Dopo mesi di silenzio, le campane della chiesa parrocchiale di San Maurizio d’Opaglio hanno ripreso a suonare, segnando il ritorno alla normalità proprio nella settimana del Santo patrono.
L’impianto aveva accumulato numerosi guasti dovuti a un evento passato che aveva compromesso il funzionamento delle linee elettriche, causando danni estesi. Durante i controlli, i tecnici hanno riscontrato anche altre problematiche: la cella campanaria era contaminata da guano e detriti di volatili, i battagli risultavano consumati e con legature allentate, e la terza e la quinta campana erano fuori asse. Inoltre, l’impianto elettrico era obsoleto e non conforme agli standard attuali.
I lavori di riparazione hanno previsto la sostituzione di tutti i battagli, la verniciatura degli isolatori in legno, la manutenzione generale dell’impiantistica elettrica e l’installazione di un nuovo quadro di potenza. L’intervento, completato con successo, è costato circa 16 mila euro.