Saranno i funerali del cardinale Renato Corti, già vescovo di Novara per vent’anni, scomparso martedì nella casa degli Oblati di Rho, nel milanese, dove si era ritirato dopo aver lasciato l’incarico per raggiunti limiti di età, la prima vera “prova del nove” a Novara per il ritorno alla celebrazione delle messe con il popolo. Le esequie si terranno infatti martedì mattina, alle 10, nella cattedrale della città, a poche ore dal via libera al ritorno dei fedeli in chiesa. La celebrazione vedrà la partecipazione di un massimo di 200 persone, con il necessario distanziamento, e con l’utilizzo di tutti gli strumenti di protezione. Con ogni probabilità saranno allestiti anche alcuni spazi all’aperto, nel quadriportico antistante la basilica antonelliana. Al termine della celebrazione la salma di monsignor Corti saràà sepolta nella cripta del Duomo, accanto all’altare, dove riposano altri vescovi della Diocesi novarese. Lo schema organizzativo della cerimonia è stato inviato alla Regione Piemonte per un’ultima approvazione burocratica. Norme rigorose anche per la camera ardente, che sarà allestita sempre in Duomo, a partire da domenica pomeriggio alle 15 e fino a lunedì sera.
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martedì 01 luglio
lunedì 30 giugno
domenica 29 giugno