/ Territorio

Territorio | 30 luglio 2025, 16:00

Vergante Bona alla scoperta! cala il sipario: l’ultima puntata celebra la squadra e un viaggio indimenticabile

Con oltre 150 mila visualizzazioni in 12 episodi, la docuserie ideata da Rodolfo Gusmeroli chiude con un omaggio a chi l’ha resa possibile. Tra backstage, risate e piedi investiti, il team si racconta

Vergante Bona alla scoperta! cala il sipario: l’ultima puntata celebra la squadra e un viaggio indimenticabile

Dopo mesi di esplorazioni, racconti sorprendenti e momenti esilaranti, è arrivata l’ultima puntata di Vergante Bona alla scoperta!, la docuserie che ha conquistato il web con oltre 155 mila visualizzazioni in 12 episodi. Una chiusura col sorriso e un pizzico di malinconia, che saluta il pubblico portandolo dietro le quinte di un progetto visionario e corale, ideato da Rodolfo Gusmeroli e diretto da Andrea Lazzari.

Nell’episodio finale, Vergante Bona – alter ego di Gusmeroli – non racconta luoghi o leggende, ma presenta il suo team, svelando volti, ruoli e (dis)avventure di chi ha reso possibile la serie. Un mosaico di talenti, entusiasmo e ironia, messo in scena con uno stile fresco e autentico.

Tra i protagonisti del backstage ci sono Paolo Talamonti, direttore della fotografia abbagliante (letteralmente), Aldo Caccamo, multitasking coach dai piedi malcapitati, e Gianmarco Semeraro, runner al volante nel giorno sbagliato. Accanto a loro, Maji dietro l’obiettivo, Alvaro Javier Cecchetti e Bianca Nebuloni in regia editoriale, Giulia Messina ai social, Luca Carraro alla grafica, fino ai tecnici Andrea Guarinoni, Massimiliano Vitale e Nicolò Cascino. A coordinare tutto, i produttori esecutivi Giovanni Naponiello e Luca Gusmaroli.

Il racconto, con ritmo e affetto, mostra quanto lavoro e passione ci sia dietro a una serie che ha saputo far ridere e riflettere, raccontando con creatività il territorio del Lago Maggiore: dalla statua del San Carlone alla Rocca di Angera, passando per draghi, supereroi e pirati.

Nonostante l’epilogo, Vergante Bona alla scoperta! lascia aperta una porta. Perché – come dice l’esploratore:
«Finché c’è qualcosa da scoprire, il mio cuore continuerà a battere.»

E chissà che non ci sia già un nuovo viaggio all’orizzonte.

</article>

a.f.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A LUGLIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore