“Più verde, meno cemento!”: è questo il messaggio lanciato con grande soddisfazione dal sindaco Alberto Gusmeroli, che ha ufficializzato l’acquisto da parte del Comune dell’ex campo da calcio di via Monte Zeda, un’area strategica per il futuro urbanistico della città. Un’operazione “pazzesca” – come l’ha definita lo stesso primo cittadino – che ha richiesto mesi di trattative, ma che alla fine ha permesso ad Arona di riappropriarsi di un bene pubblico, scongiurando nuove edificazioni.
La storia dell’area risale al 2004, quando l’allora amministrazione Velati la cedette per 1.420.000 euro con la possibilità di costruire condomini. Dopo un primo tentativo di riacquisto nel 2018 senza esito, l’attuale amministrazione ha ripreso i contatti nel settembre 2024. A febbraio 2025 è arrivata un’offerta scritta per 1.100.000 euro, e da marzo è partita una trattativa serrata, culminata in questi giorni con l’accordo definitivo a 950.000 euro.
Un risultato importante – anche dal punto di vista economico – ottenuto grazie al lavoro di squadra: “Un grazie immenso ai miei assessori, consiglieri, all’ufficio tecnico con l’ingegner Silvana Paganelli, al dottor Agostino Carmeni per gli aspetti legali e al geom. Trabucco per la perizia tecnica. Un lavoro fatto con serietà, competenza e nel massimo riserbo”.
L’area, di oltre 10.000 metri quadrati, sarà destinata a verde pubblico e in parte a un parcheggio bio-ecologico da 50 posti, come previsto dal programma elettorale. “Restituiamo ai cittadini un bene pubblico e togliamo l’incubo di altro cemento in una zona nevralgica della città – ha aggiunto Gusmeroli –. È un’operazione che sposta il baricentro urbano e costruisce una visione di Arona più vivibile e sostenibile”.
Il sindaco ha concluso ringraziando anche il venditore, il dottor Brichetti: “Ho conosciuto suo padre, un gentleman d’altri tempi. Anche lui, oggi, ha dimostrato di camminare sullo stesso solco”.