Anche i cittadini della provincia di Novara sono chiamati alle urne domenica 8 e lunedì 9 giugno per esprimersi su cinque referendum popolari abrogativi che affrontano temi fondamentali come il lavoro e i diritti di cittadinanza. Comprendere i quesiti e le modalità di voto è essenziale per una partecipazione consapevole.
Per cosa si vota: i cinque quesiti
Agli elettori verranno consegnate cinque schede di colore diverso, ognuna relativa a un quesito specifico:
Scheda verde chiaro: abrogazione delle norme sui licenziamenti illegittimi nel “Contratto di lavoro a tutele crescenti”.
Scheda arancione: abrogazione parziale di norme su licenziamenti e indennità nelle piccole imprese.
Scheda grigia: abrogazione parziale delle norme su durata massima, proroghe e rinnovi dei contratti a termine.
Scheda rosso rubino: abrogazione delle norme che escludono la responsabilità solidale tra committenti e appaltatori per infortuni sul lavoro.
Scheda gialla: riduzione da 10 a 5 anni del requisito di residenza legale per gli stranieri extracomunitari maggiorenni che richiedono la cittadinanza italiana.
Come si vota
Per esprimere il proprio voto è necessario recarsi al seggio con un documento di riconoscimento valido e la tessera elettorale. Chi avesse smarrito quest’ultima può richiederne un duplicato presso l’ufficio elettorale del proprio Comune, che sarà aperto anche venerdì 6 e sabato 7 giugno dalle 9 alle 18, oltre che durante le operazioni di voto.
I seggi saranno aperti:
Domenica 8 giugno: dalle ore 7.00 alle 23.00
Lunedì 9 giugno: dalle ore 7.00 alle 15.00
In cabina, si vota tracciando un segno sul SÌ per abrogare la legge oppure sul NO per mantenerla. È importante non sovrapporre le schede, per evitare errori che potrebbero invalidare il voto.
Lo scrutinio inizierà subito dopo la chiusura dei seggi, alle ore 15.00 di lunedì 9 giugno.
Agevolazioni di viaggio e voto assistito
Sono previste agevolazioni di viaggio per gli elettori che devono rientrare nel proprio Comune di iscrizione elettorale. Gli sconti interessano treni, aerei, navi e autostrade. Per maggiori informazioni, è possibile rivolgersi alle aziende di trasporto o all’ufficio elettorale comunale.
Per gli elettori impossibilitati a recarsi al seggio per motivi di salute, sono previsti il voto in ospedale e il voto domiciliare. L’ASL territoriale ha attivato un servizio di medici autorizzati al rilascio dei certificati per il voto assistito. Si raccomanda di contattare per tempo il proprio Comune per conoscere le modalità di accesso a tali servizi.