Due ordini del giorno in consiglio: no al riarmo, sì ai diritti e alla pace Gaza Nel prossimo consiglio comunale di Novara il M5S presenterà due ordini del giorno su temi di grande rilevanza nazionale e internazionale, con ricadute concrete anche sul nostro territorio. No al progetto europeo di riarmo: servono investimenti nella vita, non nella guerra Con il primo ordine del giorno chiederemo al Consiglio Comunale di esprimere contrarietà al piano “ReArm Europe” e al più generale processo di riarmo dell’Unione Europea. Sollecitiamo che le risorse pubbliche vengano invece destinate alla sanità, alla scuola, alla transizione ecologica e allo sviluppo economico e sociale, in un momento storico in cui le disuguaglianze aumentano e i servizi pubblici sono sempre più sotto pressione. Stop alla guerra a Gaza e riconoscimento dello Stato di Palestina Il secondo ordine del giorno è un atto di posizionamento chiaro e coraggioso per la pace e il diritto internazionale. Chiederemo che il Comune di Novara si unisca al crescente numero di istituzioni che condannano i crimini di guerra a Gaza, chiedono il cessate il fuoco immediato, il rilascio degli ostaggi e dei prigionieri politici e il riconoscimento ufficiale dello Stato di Palestina. La politica locale può (e deve) farsi sentire. Anche un Consiglio Comunale può alzare la voce. Anche da Novara possiamo lanciare un messaggio forte: le priorità devono essere la pace, la dignità, i diritti umani e la giustizia sociale. Per questo chiederemo ai colleghi consiglieri di esprimersi con responsabilità e coraggio.
Mario Iacopino Capogruppo Movimento 5 Stelle – Novara
Francesco Renna Consigliere Movimento 5 Stelle - Novara