Sono oltre 1 milione e 910 mila gli arrivi e quasi 5 milioni e 875 mila le presenze turistiche registrate nel 2024 nel territorio che andrà a costituire la nuova maxi Agenzia Turistica dei Laghi e Alto Piemonte, confermando il quadrante come seconda destinazione del Piemonte dopo l’area metropolitana di Torino, ma prima per attrattività sul mercato estero.
Nel dettaglio, le Terre dell’Alto Piemonte – che comprendono le province di Biella, Vercelli, Novara e la Valsesia – segnano oltre 530 mila arrivi e più di 1,2 milioni di pernottamenti, con una crescita rispettivamente del +2,2% e +3,4% rispetto al 2023. Di questi, il 33% delle presenze è costituito da turisti stranieri, in particolare provenienti da Francia, Svizzera e Germania.
Il Distretto Turistico dei Laghi, che include il Verbano Cusio Ossola, ha registrato invece quasi 1 milione e 380 mila arrivi e oltre 4 milioni e 660 mila presenze. I numeri sono in linea con il 2023 per quanto riguarda gli arrivi, mentre si osserva una lieve flessione nelle presenze, attribuita alle condizioni meteo primaverili. Tuttavia, l’elemento distintivo resta la fortissima vocazione internazionale del territorio: l’80% delle presenze è generata da turisti esteri, con in testa Germania, Paesi Bassi, Svizzera e un +20% degli statunitensi rispetto all’anno precedente.
Nel panorama regionale, il turismo in Piemonte ha superato nel 2024 i 6,28 milioni di arrivi e i 16,89 milioni di presenze, con una crescita su base annua del +3,6% per gli arrivi e del +4,1% per le presenze. A trainare sono stati in particolare i visitatori internazionali, la cui quota ha toccato il 53% del totale delle presenze. La Germania resta il principale mercato estero, seguita da Francia, Benelux, Svizzera e Regno Unito. Molto positivo anche l’apporto da Stati Uniti, Scandinavia e Spagna.
A livello provinciale, il territorio della futura maxi ATL – che comprende il VCO, Novara, Vercelli e Biella – vede la provincia del Verbano Cusio Ossola contribuire con il 61,9% delle presenze, seguita da Novara (26,5%), Vercelli (6,4%) e Biella (5,2%).
Secondo l’assessore regionale al Turismo Marina Chiarelli, “Tutta l’area del nord Piemonte, analogamente all’intero territorio regionale, continua a registrare numeri turistici importanti grazie alle sue eccellenze. La nostra priorità resta la destagionalizzazione, per valorizzare le opportunità di scoperta in tutti i mesi dell’anno e sostenere gli operatori del settore”.
Anche il presidente del CdA di Visit Piemonte, Beppe Carlevaris, sottolinea la rilevanza del progetto di unificazione delle Atl: “I dati confermano la vitalità del comparto e la fiducia degli operatori nelle strategie regionali. L’integrazione tra Alto Piemonte e Distretto dei Laghi renderà ancora più efficace la promozione turistica”.
Per la presidente dell’ATL Terre dell’Alto Piemonte Raffaella Afferni, “Il nostro punto di forza è la distribuzione equilibrata dei flussi turistici durante l’anno, che rende il comparto più sostenibile. La fusione con il Distretto dei Laghi rappresenterà una grande opportunità per rafforzare l’identità dell’Alto Piemonte”.
Dal canto suo, il direttore dell’ATL del Distretto Turistico dei Laghi Francesco Gaiardelli ricorda come “Il 2024 abbia confermato la leadership della nostra ATL per la permanenza media (3,4 notti). Con quasi 6 milioni di visualizzazioni sulla nostra pagina Facebook, siamo al primo posto in Piemonte per comunicazione e promozione turistica istituzionale”.
Conclude Gaiardelli: “Il 2026, con la costituzione della nuova ATL, sarà un anno fondamentale: fare sistema sarà la parola d’ordine per rafforzare il posizionamento dell’Alto Piemonte tra le destinazioni più attrattive d’Italia”.