“La soglia di attenzione è alta, ma i dati in Piemonte sono in linea con la media degli ultimi anni”. Lo ha detto questa mattina in una intervista all’Agi l’assessore all’ambiente della Regione Piemonte Matteo Marnati commentando le rilevazioni delle concentrazioni di polveri sottili che stanno interessando tutta la pianura padana.
“Non c’è alcuna discrepanza così evidente – spiega l’assessore - rispetto ai periodi più critici che sono storicamente i mesi di gennaio e febbraio. L’anno scorso è stato un anno importante per il miglioramento generale, rispetto a tutti i dati delle centraline di monitoraggio sparse sul territorio regionale”.
Per Marnati, comunque, “sul medio e lungo periodo è incontrovertibile che la situazione vede, di anno in anno, un trend in costante miglioramento. Rispetto al passato la qualità dell’aria è indiscutibilmente migliorata. E anche nel breve termine i dati stanno rientrando nella norma con valori sotto la soglia di legge. In più si sta uscendo dal periodo critico, andando incontro ad una situazione meno problematica”.
La Regione Piemonte sta aggiornando il piano di qualità dell’aria: “il nostro obiettivo – conclude Marnati - è quello di arrivare a preservare la salute e migliorare la qualità attraverso numerose azioni strutturali, in parte già avviate e in parte da avviare”.