L’opinione del professor Barbero è rispettabile, ma non è quella della maggioranza dei docenti dell’Università del Piemonte Orientale. E’ netta la presa di posizione del professor Gian Carlo Avanzi, rettore dell’Ateneo piemontese, con sedi a Novara, Vercelli e Alessandria, dopo che la firma dello storico Alessandro Barbero, docente dell’UPO e vera e propria star televisiva per le sue numerose apparizioni sul piccolo
schermo, in particolare nei programmi di Piero e Albero Angela, è apparsa in calce ad un appello contro il green pass nelle università.
“Ho appreso – ha dichiarato oggi il rettore - che il professor Alessandro Barbero, nostro preziosissimo docente, insieme ad altri sei strutturati ha firmato l'appello contro il green pass nelle università. Rispetto l'opinione dei Colleghi e delle Colleghe, ma non deve essere confusa con quella della stragrande maggioranza dei docenti, delle studentesse e degli studenti, del personale tecnico-amministrativo dell’Università del Piemonte Orientale, favorevole al green pass e fermamente allineata alla prevalenza della “libertà collettiva” su cui si è espressa anche la ministra Maria Cristina Messa”. “Dal primo settembre scorso – aggiunge Avanzi - la verifica del green pass non ha sollevato alcun problema, anche in situazioni complesse come il test d'ingresso di Medicina con circa novecento candidati”. “Sull’obbligo
vaccinale – conclude il Rettore - come medico direttore del Pronto Soccorso di Novara, ben memore della paurosa situazione di un anno fa, non posso che essere favorevole e, anzi, esortare tutti a vaccinarsi il più presto possibile”.
Sulla vicenda si schiera anche l'assessore regionale alla ricerca applicata Covid, Matteo Marnati. "Condivido in pieno - dice Marnati in una nota - le parole e la posizione del rettore Giancarlo avanzi. Il green Pass é una soluzione temporanea che appena la pandemia sarà alle spalle verrà mandato in pensione. Ora che siamo ad un passo dall'immunità di gregge non possiamo disperdere tutto il dispendioso
lavoro e sacrificio fatto fino ad oggi". "Ringrazio - conclude l'assessore - il lavoro delle università e dell'attenzione messa in campo per sconfiggere il virus".