Renzo Crivelli, uno dei massimi studiosi di Joyce, racconterà al territorio novarese, e non solo, i misteri e i segreti di tutto il Piemonte Orientale con Il fantasma del palazzo e altri racconti (Interlinea). Un ciclo di incontri a partire dal 25 novembre alle ore 18 al Circolo dei Lettori di Novara, all’interno del festival Scrittori&giovani, a colloquio con Roberto Tognetti, mercoledì 27 l’autore sarà al Museo Civico Etnografico di Oleggio alle ore 21 insieme a Rita Garzetti, venerdì 29 sarà ospite invece alla Libreria Libraccio di Verbania alle ore 18,30 a dialogo con Tiziana Amodei, mentre sabato 30 alla Mondadori Bookstore di Arona ore 16 con un firma copie e dalle 18 per la presentazione con Marcello Giordani. Le date di dicembre saranno sabato 6 alle ore 18 presso la Libreria Minerva di Trieste a dialogo con Fulvio Senardi e Pietro Spirito, infine venerdì 27 insieme a Benito Mazzi alla Sala comunale di Santa Maria Maggiore alle ore 17.
Presente e passato s’inseguono in queste storie tra sentimenti, mistero, spiritualità e introspezione che indagano il trascorrere del tempo in un microcosmo collocato nel Piemonte Orientale, da Novara ai laghi d’Orta e Maggiore fino all’Ossola. In un mondo in cui il passato è sempre in agguato, con i suoi insegnamenti e le sue premonizioni, tra fantasmi benigni e vendette postume, burle colossali e vicende d’amore impossibili, fanno capolino personaggi di oggi e di ieri, reali e storici, persino mitologici: dalla Sibilla Cumana a Petronio, da fra Dolcino e Margherita a Abelardo e Eloisa, al monaco Guglielmo da Volpiano e fino a Cicerone. La memoria riesce a mutare il rapporto fra realtà e sogno, dà nuova vita e luce a fatti scomparsi o perduti, facendo affiorare anche cose che sono state volutamente negate e allontanate da noi. E soprattutto emergono il luccichio delle acque del lago, il fascino di un monastero silenzioso, la pianura con le cascine e i personaggi da osteria, la montagna con i panorami da pittori, in una narrazione lirica che è un omaggio dell’autore, Renzo S. Crivelli, al territorio novarese natio.
Renzo S. Crivelli è ordinario di Letteratura inglese alla facoltà di Lettere dell’università di Trieste e direttore del dipartimento di Letterature straniere, comparatistica e studi Culturali. È autore di molti saggi di letteratura inglese, americana, canadese, italiana. Tra i suoi libri figurano: Gli accordi paralleli: letteratura e arti visive (Bari 1979) L’Universo indifferente: la poesia di Ted Hughes (Pisa 1981), Né falchi né colombe: poesia inglese dal New Movement al Group (Torino 1983), Introduzione a T. S. Eliot (Roma 1993), James Joyce: itinerari triestini (Trieste 1996; 2a ed. 2001), Una rosa per Joyce (Trieste 2004). Ha curato, con Cristina Benussi, Italo Svevo: Itinerari triestini (Trieste 2006) ed è curatore e co-autore della Letteratura Irlandese Contemporanea (Roma 2007). È direttore della “Trieste Joyce School” dell’università di Trieste e della rivista letteraria "Prospero". Collabora con le pagine letterarie di numerosi giornali italiani, tra cui il "Il Sole 24 Ore". È anche autore teatrale: l’ultima sua pièce, Nora: L’altro monologo, è stata messa in scena dal teatro Stabile del Friuli-Venezia Giulia nel 2004.
Il programma completo di incontri di presentazione
Lunedì 25 novembre ore 18: Circolo dei lettori, via Fratelli Rosselli 20, Novara. Interviene, con l’autore, Roberto Tognetti
Mercoledì 27 novembre ore 21: Museo civico etnografico C. G. Fanchini, vicolo Chiesa 1, Oleggio (NO) Interviene, con l’autore, Rita Garzetti
Venerdì 29 novembre ore 18,30: Libreria Libraccio, corso Goffredo Mameli 55, Verbania. Interviene, con l’autore, Tiziana Amodei
Sabato 30 novembre ore 16 firma copie, presentazione ore 18: Libreria Mondadori Bookstore, via Cavour 23, Arona. Interviene, con l’autore, Marcello Giordani
Venerdì 6 dicembre ore 18: Libreria centrale Minerva, via san Niccolò 23, Trieste. Intervengono, con l’autore, Fulvio Senardi e Pietro Spirito
Venerdì 27 dicembre ore 17: Sala comunale, Piazza Risorgimento 28, Santa Maria Maggiore. Interviene, con l’autore, Benito Mazzi