“Belio – Il paesaggio della Chimera, omaggio a Sebastiano Vassalli” è il titolo della mostra organizzata dall’assessorato alla Cultura e dall’Agenzia turistica locale della Provincia di Novara che sarà inaugurata alle 17.30 del 31 maggio.
L’esposizione, curata da Emiliana Mongiat e che sarà ospitata, con ingresso libero, dalla sala dell’Accademia del Complesso monumentale del Broletto fino al 16 giugno, comprende numerose opere <<attraverso le quali - spiegano l’assessore Emilio Iodice e la presidente dell’Atl Maria Rosa Fagnoni - il pittore novarese Elio Bozzola, appunto Belio, cerca di far “rivivere” l’amico Sebastiano Vassalli. La mostra riunisce in un unico percorso due forme espressive tra loro differenti ma che, insieme, rappresentano una forma di narrazione ideale della nostra realtà. Questa esposizione riesce a dare voce a due persone che insieme hanno condiviso la bellezza, la storia e la cultura della nostra terra, traendone in modo diverso e originale fonti di ispirazione. Da una parte abbiamo infatti le linee e i colori scelti da Belio per descrivere la natura e i paesaggi di casa nostra, con uno sguardo che spazia tra la terra e il cielo e che sa cogliere gli elementi fondamentali e originali dai quali siamo circondati. Dall’altra ci sono le parole e lo stile letterario di Sebastiano Vassalli, che nei suoi romanzi e in particolare ne “La Chimera” ha saputo non solo raccontare con grande efficacia vicende storiche, anche drammatiche, e personaggi della nostra realtà, ma ha a sua volta “dipinto” attraverso le descrizioni quello che ha osservato intorno a sé. Il risultato – concludono l’assessore e la presidente - è una mostra che potremmo definire “a quattro mani”, fondata su due diversi tipi di sguardo della realtà, nella quale le poetiche opere di Belio mettono oggi in luce una sensibilità distinta e condivisa negli anni con l’amico Sebastiano, per un canto a due voci che parla di bellezza>>.