Un ponte tra letteratura, territorio e giovani generazioni: è questa la cifra distintiva del Premio Letterario Lions, giunto alla sua settima edizione e dedicato quest’anno a Natalia Ginzburg, una delle voci più autentiche e incisive del Novecento italiano.
A raccontare lo spirito del progetto è Oscar Bielli, ideatore del Premio, promosso dal Lions Club Nizza Monferrato-Canelli, che da anni lavora per coniugare cultura, identità territoriale e formazione scolastica.
"Ogni anno scegliamo un autore non solo per il suo valore letterario, ma anche per il legame con i luoghi e le storie che vogliamo valorizzare. Con la Ginzburg abbiamo deciso di “giocarci la carta Torino”, perché la sua vita e le sue opere sono profondamente legate a quella città, ampliando così idealmente i confini del nostro distretto per abbracciare una figura che rappresenta un patrimonio culturale nazionale", racconta Bielli.
Una scelta che guarda oltre i confini tradizionali
Se da un lato la conferenza stampa di presentazione del Premio a Sanremo ha confermato il legame con il ponente ligure, dall’altro l’incontro al Polo del ‘900 di Torino ha segnato un primo passo verso un dialogo culturale più ampio, che mira ad avvicinare nuovi pubblici e nuove realtà educative.
Un’iniziativa nata per la scuola
Al centro del progetto, come sottolinea Bielli, ci sono gli studenti: "Il premio è nato per le scuole e continua a essere pensato per loro. È un supporto alla didattica, perché offre ai ragazzi un’occasione concreta di conoscenza e approfondimento, andando oltre i confini del programma tradizionale".
Gli studenti sono chiamati a cimentarsi con un compito impegnativo: scrivere una prefazione a un’opera dell’autore scelto.
"Non si tratta di un riassunto - sottolinea Bielli - ma di un invito alla lettura. Si tratta di analizzare i temi, trasmettere la sostanza di un’opera e l’interesse per l’autore. E’ un percorso critico capace di far emergere motivazioni, temi e valori.
Si tratta di un lavoro che richiede ricerca, comprensione del contesto, capacità di sintesi e sensibilità interpretativa , competenze essenziali che spesso a scuola non trovano adeguato spazio. I risultati ottenuti negli anni confermano quanto questa esperienza sia formativa".
"Inoltre, crediamo che chiedere agli studenti di leggere e interpretare un testo del Novecento sia un modo per avvicinarli a voci fondamentali della nostra cultura, che a scuola vengono spesso affrontate troppo velocemente. La letteratura di questo secolo parla ancora a noi, alla nostra società, alle nostre contraddizioni", conclude.
Natalia Ginzburg: una voce attuale per capire il presente
La scelta di dedicare questa edizione a Natalia Ginzburg non è casuale. Nei suoi scritti emergono temi universali: il valore della famiglia, il senso di appartenenza, la fragilità e la forza delle relazioni, l’esperienza dell’esclusione – legata alla sua origine ebraica e all’impegno politico – e un profondo bisogno di dialogo e convivenza civile.
"La Ginzburg ci parla ancora oggi, con una chiarezza che tocca tutti. I suoi valori, la sua visione della famiglia e della società, la sua capacità di raccontare l’umano sono messaggi preziosi per le nuove generazioni", rimarca Bielli.
Un invito alle scuole
La nuova edizione del premio è dunque un appello aperto a docenti e studenti: un’esperienza di formazione culturale, un esercizio di libertà intellettuale e un’opportunità per costruire un legame vivo con la nostra tradizione letteraria.
Il messaggio finale è chiaro: partecipare significa crescere – come lettori, come cittadini, come comunità.
Per informazioni sul Premio Letterario è possibile contattare la segreteria all’indirizzo mail: premioletterariolions@gmail.com
Il bando di concorso è consultabile sul sito ufficiale: https://www.lionsclubnizzacanelli.it/service/premio-letterario-lions/














