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Economia | 01 ottobre 2025, 08:00

Produzione industriale: alto Piemonte in stallo, cresce solo Novara

Nel trimestre aprile-giugno 2025 la provincia ha registrato un +2,4%, con particolare aumento del settore alimentare (+10,8%)

Produzione industriale: alto Piemonte in stallo, cresce solo Novara

Nel trimestre aprile-giugno 2025 la congiuntura industriale ha registrato una fase di stallo nell’alto Piemonte, con andamenti pressoché analoghi nelle quattro province che compongono quest’area, ad eccezione di Novara che mostra una dinamica lievemente positiva. È quanto emerge dai dati raccolti dalla Camera di Commercio Monte Rosa Laghi Alto Piemonte.

A livello complessivo la produzione evidenzia una variazione del +1%, sostanzialmente allineata alla media regionale piemontese, pari al +1,2%. Il dato dell’alto Piemonte risente della stagnazione di comparti chiave come il tessile-abbigliamento (+0,4%), la chimica-gomma-plastica (che ha mantenuto un andamento stabile) e le altre manifatture (-0,7%), non compensata dalla lieve crescita della metalmeccanica (+1,5%) e da quella più sostenuta di alimentare e bevande (+5,2%).

Per quanto riguarda la provincia di Novara, in leggera controtendenza rispetto alle altre province, nel secondo trimestre 2025 il sistema manifatturiero registra complessivamente una lieve crescita della produzione industriale, con marcate differenze tra i diversi comparti. In particolare, nel periodo aprile-giugno 2025 la variazione della produzione industriale rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente è stata pari al +2,4%, al di sopra della media regionale attestata al +1,2%. Dall’analisi per attività economica emerge come il quadro generale sia legato ai buoni risultati di alcuni settori produttivi, tra cui l’alimentare, che registra un aumento della produzione piuttosto sostenuto, pari al +10,8% rispetto al corrispondente periodo del 2024 e, seppure in maniera minore, della metalmeccanica, che si attesta al +4%, nel cui ambito il comparto della rubinetteria e valvolame registra un analogo +3,9%. In stagnazione la chimica-gomma-plastica (-0,5%), in calo le altre industrie (-0,9%) e in misura maggiore il tessile abbigliamento (-2,4%). Il fatturato totale cresce lievemente (+1,9%) grazie alla maggiore spinta della componente estera (+3,8%) rispetto a quella interna (+1%). Il dato degli ordinativi cresce leggermente sul versante interno (+2,4%) e risulta più dinamico su quello estero (+5,4%) con differenze tra i vari settori e le classi dimensionali d’impresa.

“La fase di stallo della produzione industriale nel corso del secondo trimestre del 2025 è una condizione che contraddistingue il comparto manifatturiero a livello nazionale - commenta Fabio Ravanelli, presidente della Camera di Commercio Monte Rosa Laghi Alto Piemonte -. I continui annunci sui dazi Usa e il contesto internazionale particolarmente complicato contribuiscono ad aumentare un clima di profonda incertezza, con un conseguente calo delle decisioni di investimento, consumi e fiducia. A ciò si aggiunge anche la questione del rapporto euro-dollaro e del suo impatto sulla competitività delle nostre imprese. In questa fase è fondamentale evitare interventi dispersivi, bensì rivolgere le risorse disponibili verso strumenti di sostegno concreto che possano agevolare e rendere accessibili gli investimenti delle imprese su temi strategici, come l’innovazione digitale ed energetica, su cui il sistema camerale sta continuando a lavorare”.

l.b.

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