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Economia | 20 settembre 2025, 09:24

Cna denuncia: "Troppi cantieri sulle strade, a rischio l’autotrasporto"

"È ora che le istituzioni si facciano carico di queste istanze, intervenendo con urgenza per evitare che la crisi possa ulteriormente aggravarsi”

Cna denuncia: "Troppi cantieri sulle strade, a rischio l’autotrasporto"

“La riapertura di numerosi cantieri sulle autostrade italiane dopo la pausa estiva sta creando una situazione estremamente critica per il settore dell’autotrasporto. I ritardi nella consegna delle merci sono diventati un problema quotidiano, mettendo a rischio i rapporti di lavoro e la sicurezza stradale. Le aziende committenti, infatti, esercitano forti pressioni per ottenere il rispetto dei tempi contrattuali e le imprese che operano nella legalità si trovano in difficoltà. In questa situazione il passo dal richiamo verbale all’esclusione dai rapporti di lavoro può essere breve”. Così Cna denuncia la complicata situazione del settore dell’autotrasporto in Italia.

“Come Cna Fita – si legge nella nota - riteniamo che questo stato di cose, oltre a minacciare la stabilità economica del comparto, possa incentivare comportamenti rischiosi. Si potrebbero perfino verificare situazioni in cui le imprese siano costrette a infrangere le regole pur di recuperare il tempo perso mettendo a repentaglio la propria vita e quella degli altri utenti della strada. A decorrere da quest’anno, inoltre, i pedaggi autostradali hanno subito un aumento dell’1,8%, con un costo medio annuo aggiuntivo pari a più di 360 euro per camion. Questo incremento, sebbene allineato all’inflazione programmata, appare francamente iniquo considerando il critico stato delle infrastrutture autostradali italiane. Per le imprese, insomma, oltre al danno la beffa. Chiediamo, pertanto, al ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, di garantire alle imprese di autotrasporto italiane di conservare le posizioni lavorative conquistate con tanti sacrifici”.

Prosegue la confederazione: “Crediamo sia fondamentale che le società autostradali facciano svolgere i lavori con un minimo impatto sull’autotrasporto professionale, rispettando le esigenze di chi ogni giorno contribuisce al funzionamento dell’Italia. Come Cna Fita riteniamo che il rispetto delle infrastrutture, la sicurezza e il diritto al lavoro siano principi inalienabili. Non sono gli autotrasportatori, né le loro associazioni di rappresentanza, a dover trovare soluzioni a tale drammatica situazione ma, dove sia possibile, chiediamo che i cantieri siano chiusi durante i giorni feriali e aperti nei festivi. È ora che le istituzioni si facciano carico di queste istanze, intervenendo con urgenza per evitare che la crisi possa ulteriormente aggravarsi”.

Comunicato Stampa

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