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Attualità | 20 settembre 2025, 17:40

Angsa Novara-Vercelli festeggia 25 anni di impegno per l'autismo FOTO

Oltre 200 persone alla serata celebrativa a Oleggio tra testimonianze toccanti, riconoscimenti istituzionali e nuovi traguardi

Oltre 200 persone hanno partecipato alla serata celebrativa “25 anni insieme”, organizzata da Angsa Novara-Vercelli (associazione nazionale genitori soggetti autistici) a Borgo San Cristoforo di Oleggio per festeggiare il venticinquesimo anniversario della fondazione dell’associazione. Un evento riuscitissimo, in collaborazione con Comoli Ferrari e Autovictor, e con il sostegno di alcune tra le più importanti aziende, fondazioni, club e istituzioni del territorio. Presenti, tra gli altri, il questore di Novara Fabrizio Roberto La Vigna, il sindaco Alessandro Canelli, l’onorevole Franca Biondelli e Mariella Enoc, oggi vicepresidente di Fondazione Cariplo.

Il momento più toccante della celebrazione sono state le letture di genitori e persone autistiche, che hanno commosso la sala con racconti autentici e profondi. “La quotidianità è un labirinto burocratico per ottenere respiro, è la solitudine di non poter andare a cena da amici, è l’esaurimento fisico di chi non dorme una notte intera da anni”, ha raccontato la testimonianza dedicata a Marco, adolescente con autismo severo. Giulia, donna autistica di 35 anni, ha ricordato che “il fatto che sappia parlare bene, che abbia titoli di studio, che riesca a lavorare non significa che la sua vita sia semplice. Le sue risorse non cancellano le sue fragilità, e proprio per questo meritano di essere riconosciute e protette”. La voce di Serena, 19 anni, ha raccontato una quotidianità segnata dall’imprevedibilità: “Una semplice gita al supermercato può trasformarsi in un inferno… Vedono solo una ragazza viziata, non un cervello sotto assedio sensoriale”. Andrea, 45 anni, con diagnosi tardiva, ha rivelato la fatica del “mascheramento”: “Ogni giorno spendo il 90% delle mie energie per recitare la parte della persona neurotipica. La mia è un’architettura tenuta in piedi con lo sputo, pronta a crollare”. Infine Riccardo, 27 anni, ha lanciato una riflessione che ha colpito profondamente: “Perché i miei coetanei non mi accettano malgrado faccia il possibile per dimostrarmi generoso ed altruista?”. Le letture sono state interpretate da Cesare Pasino (papà di Nicolò), Gianpaolo Torazzi (papà di Edoardo), Nicoletta Molfetta (mamma di Andrea), Riccardo Pozzato (ragazzo autistico) e Costanza Palermo (amica dell’associazione).

Il sindaco Alessandro Canelli ha definito Angsa Novara-Vercelli “la realtà italiana più strutturata a proposito di autismo”, riconoscendo l’impegno sociale e umano dell’associazione. Un sentito tributo è stato dedicato anche alla fondatrice Benedetta Demartis, oggi vicepresidente nazionale Angsa. La serata, condotta da Sabrina Marrano, responsabile ufficio stampa di Angsa Novara-Vercelli e Ceo di Sibillamedia, ha visto anche l’intervento della dottoressa Chiara Pezzana, direttore clinico e sanitario del centro per l’autismo Enrico Micheli.

Infine, Angsa ha annunciato due prossimi traguardi: l’inaugurazione del restyling della sede storica di corso Risorgimento 237 a Novara e l’apertura, il 23 settembre, del nuovo centro per l’autismo a Vercelli. Un anniversario che ha unito famiglie, istituzioni, aziende e comunità nel segno dell’inclusione, della dignità e della speranza.

Comunicato Stampa - l.b.

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