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Attualità | 06 agosto 2025, 10:15

Fondo di sviluppo e coesione: dalla regione altri 900mila euro per Vco e novarese

La premialità sarà suddivisa tra comuni ed enti delle tre aree omogenee interessate per il finanziamento di interventi e progetti sul territorio

Fondo di sviluppo e coesione: dalla regione altri 900mila euro per Vco e novarese

Sono tre le aree omogenee delle province di Novara e del Verbano Cusio Ossola che hanno ricevuto complessivamente 900.000 di euro dai Fondi di Sviluppo e Coesione della regione Piemonte. Così ripartiti: 300.000 euro sono stati assegnati all’area dei Laghi, 300.000 euro all’area del Novarese e 300.000 euro all’area dell’Ossola.

Per la provincia di Novara la premialità si va ad aggiungere ai fondi già assegnati che sul territorio hanno generato ricadute per 8.718.000 euro, mentre per la provincia del Verbano Cusio Ossola si sono avute ricadute per 13.630.000 euro.

I contributi di cui sopra provengono dal Fondo di Sviluppo e Coesione che destina agli 805 comuni delle 24 aree omogenee 105 milioni di euro. La regione Piemonte, unica in Italia ad aver previsto questa misura, ha già assegnato 100 milioni di euro in maniera proporzionata alle aree omogenee nate per costruire strategie territoriali di sviluppo locale. I restanti 5 milioni di euro, previsti come “premialità”, sono finalizzati a quelle aree che garantiscano una strategia sovracomunale.

Con una determina del 30 luglio sono stati approvati gli stanziamenti ripartiti tra le tre aree omogenee di Novara e Vco; ora si apre una fase di definizione, concertata tra regione, enti capofila e comuni, per selezionare gli interventi da finanziare grazie alla premialità attribuita a ciascuna area.

“I 900.000 euro che abbiamo assegnato tramite il Fondo di Sviluppo e Coesione per la parte di premialità permetterà ad ogni area delle province di Novara e del Verbano Cusio Ossola di finanziare ulteriori progetti oltre a quelli già finanziati con i cento milioni iniziali – le parole del presidente della regione Alberto Cirio e dell’assessore ai fondi di sviluppo e coesione Gian Luca Vignale -. Il metodo scelto è andato a premiare soprattutto la capacità delle aree e dei comuni che ne fanno parte di imbastire strategie di area vasta. Il risultato è che tutti i comuni hanno ottenuto un contributo, mirato alle proprie esigenze, in grado di realizzare almeno un’opera che andrà a migliorare ogni singola comunità. Un sistema che si è rivelato vincente sia per la capacità di soddisfare gli enti locali nelle loro necessità, che per la semplicità e rapidità per l’utilizzo e la ridistribuzione delle risorse. Ad un anno dall’inizio della concertazione la maggior parte delle progettualità sono in corso di realizzazione ed alcune sono già state realizzate. Vista l’efficacia del metodo non si esclude possa diventare un modello per future programmazioni sull’utilizzo dei fondi di coesione”.

Comunicato Stampa - l.b.

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