Con decreto del Presidente n. 80 del 29 luglio 2025, la Provincia di Novara ha approvato il Piano di revisione e dimensionamento della rete scolastica e dell’offerta formativa per l’anno scolastico 2026/2027, trasmettendo ufficialmente alla Regione Piemonte le proposte pervenute dai Comuni e dagli istituti scolastici del territorio.
Il documento, elaborato in coerenza con l’Atto di indirizzo regionale approvato con D.C.R. n. 86-12429 del 3 giugno 2025, rappresenta un passaggio significativo all’interno del quadro normativo che regola la programmazione scolastica, aggiornato anche alla luce delle disposizioni introdotte dal Pnrr. Il Piano raccoglie interventi mirati all’ampliamento, alla razionalizzazione e all’aggiornamento della rete scolastica provinciale, costruiti sulla base delle richieste espresse dalle comunità locali, dei dati demografici e delle condizioni infrastrutturali degli edifici scolastici. Tra le proposte di ampliamento, si segnala l’attivazione di una nuova sezione della scuola dell’infanzia nel plesso Sulas dell’Istituto comprensivo Bellini di Novara, situato nel quartiere di Sant’Agabio, caratterizzato da un’elevata densità abitativa e da situazioni di fragilità sociale: il plesso registra attualmente una lista d’attesa di 46 bambini, e l’intervento edilizio di ampliamento è già previsto attraverso fondi PNRR.
È inoltre prevista la riattivazione di una seconda sezione nella frazione Santa Croce di Borgomanero, all’interno dell’Istituto comprensivo Borgomanero 1, per rispondere alla crescente domanda di iscrizioni; analoga motivazione ha guidato la richiesta del Comune di San Maurizio d’Opaglio, che propone il ripristino della terza sezione dell’infanzia, già attiva fino all’anno scolastico 2024/2025, nell’ambito dell’Istituto comprensivo San Giulio: il Comune ospita infatti numerosi studenti non residenti, grazie alla forte vocazione industriale e artigianale del territorio, ed è sede di un Centro di Accoglienza Straordinaria (CAS) che comporta la presenza di un significativo numero di alunni stranieri.
Per quanto riguarda invece la razionalizzazione della rete scolastica, il Piano prevede la soppressione del plesso di scuola primaria a Boca, dove non si registrano nuove iscrizioni, e quella del plesso di scuola primaria in località Veruno, nel Comune di Gattico-Veruno, con conseguente accorpamento degli alunni al plesso Piero Angela di Gattico, mantenendo invariata la situazione degli altri plessi scolastici comunali.
A Varallo Pombia è stato proposto il trasferimento della scuola dell’infanzia nella nuova sede di via Anita Ingignoli 1/3, edificata con fondi PNRR e in fase di completamento. Infine, è stata segnalata all’amministrazione regionale la situazione del plesso di scuola primaria di Sillavengo, attualmente inattivo, per una possibile cancellazione d’ufficio.
"Abbiamo ascoltato con attenzione i territori e abbiamo ritenuto doveroso trasmettere tutte le richieste coerenti con i criteri di sostenibilità e accessibilità – dichiara il Presidente facente funzione della Provincia di Novara, Andrea Crivelli –. In attesa della valutazione regionale, si tratta di una ricognizione effettuata annualmente per accertare la coerenza del sistema scolastico del territorio con i bisogni reali delle famiglie e degli enti locali, e introdurre i correttivi e le migliorie necessarie."
Tra le proposte trasmesse figura anche quella del Liceo Scientifico “Galileo Galilei” di Borgomanero, che ha chiesto l’attivazione di un indirizzo sportivo, già deliberato dagli organi collegiali dell’istituto. La richiesta nasce dall’intento di ampliare l’offerta formativa in risposta alla crescente domanda da parte della popolazione studentesca dell’Alto Novarese.
"Il nostro compito è sostenere una programmazione scolastica che rispecchi i bisogni e le potenzialità dei bambini e dei ragazzi che frequentano le scuole della nostra Provincia – aggiunge la Consigliera delegata all’Istruzione, Barbara Pace –. Dall’infanzia alle superiori, ogni richiesta nasce da un contesto preciso e merita di essere presa in considerazione con serietà e responsabilità."
Si precisa inoltre che, a seguito del confronto con la Regione Piemonte, non sarà necessario procedere alla riduzione di un’autonomia scolastica nella Provincia di Novara, inizialmente prevista per l’anno scolastico 2026/2027; l’aggiornamento dei parametri contenuto nel decreto interministeriale n. 124/2025, che modifica il precedente n. 127/2023, ha infatti escluso la necessità di accorpamenti sul territorio provinciale.
Informato anche il Dirigente dell'Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte - Ambito territoriale di Novara in data 15 luglio 2025, tutte le istanze sono state condivise nella Conferenza provinciale per l’organizzazione della rete scolastica, tenutasi il 24 luglio 2025; formalmente trasmesse alla Regione Piemonte, che procederà alla loro valutazione secondo le modalità e le tempistiche previste dalla normativa regionale.