Con l’avvio dei lavori previsti dal Pnrr per la realizzazione della nuova Casa della Comunità Hub di Galliate, cambia temporaneamente la mappa dei servizi sanitari sul territorio. La sede di Villa Mirsa, attuale punto di riferimento per molti utenti, sarà oggetto di interventi strutturali, e le attività saranno pertanto riorganizzate e trasferite in altre sedi, senza interrompere l’assistenza alla popolazione.
Il Centro di Salute Mentale sospenderà le sue attività dal 22 al 25 luglio, ad eccezione delle urgenze, delle visite domiciliari e dei casi non rinviabili che saranno gestiti a Novara, in viale Roma 7. Dal 28 luglio riprenderà a Trecate, presso il Poliambulatorio in Palazzina B (piano 1), mentre dall’8 agosto sarà presente anche al San Rocco di Galliate ogni venerdì pomeriggio.
Dal 1° agosto saranno nuovamente operative anche le attività dei Consultori e del programma Prevenzione Serena, trasferite temporaneamente al Presidio Ospedaliero San Rocco.
Un breve stop anche per la Neuropsichiatria Infantile, che sospenderà le visite dal 24 al 25 luglio per poi riattivarsi dal 1° agosto, sempre nella sede del San Rocco.
Per quanto riguarda i servizi distrettuali, questi verranno interrotti dal 28 al 31 luglio, per poi riprendere dal 1° agosto presso il Comune di Galliate (Piazza Martiri della Libertà, piano 1), con nuovi orari di apertura al pubblico per sportelli CUP, Medicina di Base, ritiro farmaci e segreteria UVG.
Il Pediatra di Libera Scelta sarà invece attivo nella nuova sede del San Rocco di Galliate a partire dal 4 agosto, mentre le Commissioni medico-legali per l’accertamento dell’invalidità civile si svolgeranno, da agosto, presso il Poliambulatorio di Trecate.
A restare operativo, nella sede attuale di via per Turbigo 7, sarà il Servizio di Continuità Assistenziale (ex Guardia Medica).
A esprimere soddisfazione per l’organizzazione messa in campo è il Direttore Generale dell’ASL di Novara, Angelo Penna, che ringrazia l’AOU Maggiore della Carità di Novara e il Comune di Galliate per la collaborazione: “Grazie alla disponibilità degli spazi – afferma – è stato possibile garantire la continuità delle attività sanitarie senza interruzioni, avviando contemporaneamente i lavori di una struttura fondamentale per la sanità territoriale”.
Sulla stessa linea il sindaco di Galliate, Alberto Cantone, che sottolinea come la scelta dell’ASL di non spostare fuori comune i servizi sia stata determinante per mantenere un legame stretto con la cittadinanza e facilitare l’accesso alle cure.
“Questa operazione – ha aggiunto il direttore generale dell’Aou Stefano Scarpetta – rappresenta un passo decisivo verso un’integrazione efficace tra ospedale e territorio, con l’obiettivo di offrire un’assistenza sanitaria sempre più coordinata e capillare”.
L’ASL si scusa per gli eventuali disagi che potrebbero verificarsi durante questa fase di transizione, assicurando ogni sforzo per minimizzare l’impatto sui cittadini e garantire servizi efficienti e puntuali.