A Novara i muri parlano, raccontano storie, emozioni e situazioni di vita quotidiana grazie a un progetto che unisce arte urbana e impegno civico. Nel sottopasso di corso Risorgimento prende forma una nuova opera collettiva, frutto del lavoro di Gabriele Ceci e di un gruppo di writer che hanno deciso di mettere talento e creatività al servizio della città.
Un’iniziativa autofinanziata dagli stessi artisti, che rientra nella cornice dei cosiddetti “muri legali”, ovvero spazi individuati in accordo con l’amministrazione comunale dove la street art può esprimersi liberamente, in modo costruttivo e rispettoso del contesto urbano.
«Questi interventi – ha commentato il sindaco di Novara Alessandro Canelli – rappresentano una forma di valorizzazione di luoghi spesso dimenticati, come i sottopassi o i muri periferici. Il fatto che siano nati da una proposta autonoma e autofinanziata, con l’obiettivo di dare un messaggio e abbellire la città, è un segnale molto positivo».