/ Attualità

Attualità | 20 agosto 2025, 15:05

Basket College Novara, scontro con il Comune: “Rischiamo di prepararci fuori città”

La società di Serie C denuncia mancanza di certezze sull’utilizzo del Pala Sartorio e del Pala Verdi. Il presidente Delconte: “Impossibile organizzare un campionato nazionale in queste condizioni”

Basket College Novara, scontro con il Comune: “Rischiamo di prepararci fuori città”

Che l’annuale appuntamento con l’assegnazione delle ore di utilizzo degli impianti sportivi cittadini alle società che ne fanno richiesta sia foriero di tensioni e polemiche, non è una novità: difficilissimo comporre in modo armonico le esigenze di tutti, e infinite le ragioni di contrapposizione.

In questa fine estate 2025, però, alle polemiche consuete se ne aggiunge una inedita, che inevitabilmente si colora di politica.

A lanciare il sasso è una delle società di basket di Novara, il Basket College Novara, che a settembre giocherà per la quinta volta nel campionato di Serie C. Di fatto si tratta della squadra di vertice del movimento cestistico novarese.

“Ad oggi – scrive in una nota diffusa questa mattina il DS del College Novara Dario Corbellini - non abbiamo alcuna certezza del fatto che potremo utilizzare gli spazi di allenamento del Pala Sartorio (il palazzetto dello sport di Viale Verdi – ndr) ad orari e giorni adeguati. Stiamo cercando di trovare soluzioni valide, ma di questo passo temiamo di dover iniziare la preparazione al Campionato fuori dalla città di Novara perché oggi il Comune, alla prima squadra di Basket per categoria, non è ancora in grado di offrire alcunché”. “Abbiamo spedito via mail, diverse richieste all’Assessorato allo Sport del Comune di Novara, - prosegue Corbellini - perché gli spazi di allenamento che avevamo individuato, come tutti gli altri della settimana, da diverse settimane ormai, risultavano appannaggio di due società, peraltro sempre le stesse, che sicuramente non affrontano un campionato agonistico come quello di Serie C e che per dipiù, per quanto risulti, già godono di uso esclusivo in uno degli impianti privati più belli della Città. Impianto molto reclamizzato sui social ma evidentemente, in concreto, poco adoperato”. “Insomma – attacca Corbellini - al Comune di Novara sembra non essere previsto alcun ordine di priorità, viene tutto ridotto ad una sorta di lotteria con una specie di Click-Day senza alcuna possibilità di programmare per chi propone campionati di un certo livello, come il nostro. Rimaste senza esito anche le nostre pacate e sempre costruttive proposte, dall’assessorato allo sport soltanto laconiche e poco giustificate risposte alle nostre mail per dirci che tutto è regolare e che a settembre il Pala Sartorio non sarà comunque utilizzabile. Fino a quando?”.

A rincarare la dose il Presidente di Basket College Novara, Andrea Delconte: “Abbiamo paura che al Sartorio si ripetano ancora situazioni come quelle che abbiamo dovuto sopportare lo scorso anno e che potevano costarci un intero campionato, per mancanze o decisioni prese dal Comune di Novara: gare di campionato ed allenamenti al Pala Verdi annullati per usi concessi ad altri, costose sanzioni Federali per mancato funzionamento delle attrezzature di gara, ancora più di un mese di stop forzato senza allenamenti e partite per una banalissima sostituzione di un tabellone. Insomma, organizzare un campionato di levatura di Serie C Nazionale a Novara sembra davvero impossibile!” Conclude il Presidente Andrea Delconte “ancora oggi, come le scorse stagioni, non abbiamo la possibilità di allenarci con regolarità nella sede di gioco del nostro campionato, il Pala Verdi, così ormai da sentirci ospiti, alle volte anche mal sopportati, in quella che dovrebbe essere la casa naturale della pallacanestro e della nostra società, così da garantire, almeno, i requisiti minimi per organizzare un campionato come quello di Serie C Nazionale, che con così tanto impegno abbiamo difeso e vogliamo continuare ad onorare e regalare a tutti gli appassionati novaresi”.

La polemica è esemplare da un lato e curiosa dall’altro: tra i “patron” del College Basket,k pur non avendo ruoli formali nella società, c’è infatti da anni Daniele Andretta, già assessore allo sport dell’ultima giunta Giordano, e attualmente coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia.

Una condizione che se certamente non configura alcuna posizione privilegiata (e ci mancherebbe), dovrebbe perlomeno agevolare il dialogo con l’assessore allo sport e vicesindaco Ivan De Grandis, a sua volta esponente di primo piano di FdI.

Cosa che a quanto pare non è accaduta, e non da oggi, e che ha determinato l’uscita “acuminata” di oggi.

“Basket College Novara ha fatto il suo dovere – conclude il presidente Delconte - salvandosi la scorsa stagione e rinforzando la squadra rendendola ancora più giovane e rappresentativa del nostro territorio. Auspichiamo attenderci altrettanto da chi dovrebbe garantire istituzionalmente pari attenzione, dignità e trattamento, d’altronde per come già avvenuto per altre discipline sportive cittadine. Confidiamo davvero in rapide, decisive e favorevoli novità”.

ECV

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO AD AGOSTO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore