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Eventi | 01 luglio 2025, 10:30

Vassalli riscopre Casanova: torna Dux con inediti per i 300 anni dell’«italiano esemplare»

Dal 4 luglio in libreria la nuova edizione del racconto di Sebastiano Vassalli sul vecchio Casanova in Boemia

Vassalli riscopre Casanova: torna Dux con inediti per i 300 anni dell’«italiano esemplare»

«Casanova è un italiano da manuale: molto adattabile, un concentrato di virtù e di difetti». Così scriveva Sebastiano Vassalli in una delle pagine inedite che oggi impreziosiscono la nuova edizione di Dux. Casanova in Boemia, in uscita il 4 luglio per Interlinea, in occasione dei 300 anni dalla nascita del celebre seduttore veneziano (Venezia, 1725 – Dux, 1798).

Il volume, a cura di Roberto Cicala, ripropone in una tiratura speciale un’opera tra le più affilate e ironiche dello scrittore novarese, scomparso nel 2015, che immagina gli ultimi anni di vita di Giacomo Casanova nel castello boemo di Dux, dove l’anziano avventuriero, diplomatico ed esoterista si aggira tra scritture, rimpianti e litigi con i servitori tedeschi, immerso in una solitudine fatta di ricordi e fantasmi.

Con la sua consueta capacità di fondere invenzione narrativa e rigore storico, Vassalli tratteggia un Casanova affaticato dal tempo ma ancora appassionato, lucido nel suo disincanto, capace di amare un mondo che non vuole cambiare: «Non vuole eliminare l’idea di peccato, vuole che esistano i peccati per commetterli». A salvarlo, suggerisce lo scrittore, sarà la letteratura, con la redazione delle sue Memorie che lo renderanno immortale.

Il volume include anche un’appendice di testi preparatori inediti, che svelano spunti e riflessioni dell’autore durante la stesura. Un materiale prezioso che restituisce il laboratorio creativo di Vassalli e la sua attrazione per le figure marginali, complesse, “perdenti”: come Casanova, che qui si affianca ai personaggi malinconici e inquieti già raccontati ne La chimera o Il millennio che muore.

Con Dux, Vassalli si inserisce nel solco di autori europei come Arthur Schnitzler, Sándor Márai e Fellini, che hanno riletto il mito di Casanova in chiave moderna, mettendone in luce il lato umano, fragile, profondo. «Eterno perdente: e questo, forse, è il segreto della sua grandezza e del suo fascino», scrive ancora Vassalli.

Il catalogo di Interlinea continua così a custodire e rinnovare la voce dello scrittore novarese, già celebrato con la pubblicazione postuma di Il mestiere di Omero, Affaire Tortora e Il millennio che muore. Tutti i dettagli e gli aggiornamenti sono disponibili su www.letteratura.it/vassalli.

a.f.

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