La passione per la bici non dorme mai, e ad Arona ha trovato ancora una volta il suo traguardo più suggestivo: sono stati quasi 900 i ciclisti che nella notte tra sabato 28 e domenica 29 giugno hanno pedalato da Milano al Lago Maggiore per la Bike Night 2025, l’evento organizzato da Witoor che trasforma il viaggio in bici in una vera festa di emozioni, luci e libertà.
Giunta alla nona edizione, la Bike Night Milano-Lago si è confermata un successo di partecipazione e coinvolgimento. Il corteo, colorato e multiforme, ha preso forma nei giardini Indro Montanelli di Milano a partire dalle 21. C’erano tutti: ciclisti esperti, principianti, gruppi di amici, famiglie con bambini, giovani e meno giovani, italiani e stranieri. La partenza a mezzanotte, preceduta dal suggestivo passaggio in piazza Duomo, ha dato il via a un viaggio lungo 90 chilometri, senza cronometro e senza ordine di arrivo, seguendo il percorso cicloturistico dell’Alzaia del Naviglio Grande e poi del Ticino.
Tre i punti ristoro lungo il tragitto: Palazzo Stampa ad Abbiategrasso (27 km), Nosate (52 km) e Cascina Enola a Somma Lombardo (72 km). Ogni sosta è stata un momento per ricaricare le energie e condividere il racconto di una notte diversa, fatta di sport, amicizia e scoperta. L’assistenza tecnica e medica garantita da Witoor ha permesso a tutti di pedalare in sicurezza fino alla meta.
Alle prime luci dell’alba, intorno alle 4 del mattino, i primi arrivi hanno cominciato a riempire piazza del Popolo ad Arona, accolti da una colazione offerta da Strobino e dalla vista mozzafiato del Lago Maggiore che si risvegliava.
“Arona è ormai diventata la casa della Bike Night – ha dichiarato Simone Dovigo, presidente di Witoor –. La magia dell’arrivo in riva al lago, con la luce dell’alba, rende questa tappa qualcosa di unico nel panorama cicloturistico italiano”.
Bike Night è molto più di un evento sportivo: è un’esperienza che unisce mobilità sostenibile, promozione del territorio e partecipazione collettiva. Con una forte componente femminile (22% dei partecipanti) e una presenza ampia da fuori provincia (oltre il 65%), la manifestazione ha dimostrato ancora una volta di saper coinvolgere un pubblico trasversale, curioso e appassionato.
“Dopo 11 anni continuiamo a credere che la bici sia di tutti e per tutti, a ogni ora – ha aggiunto Dovigo –. Pedalare di notte è ancora un’esperienza sorprendente, che sa risvegliare emozioni profonde”.
Un’edizione da ricordare, per una notte che ha trasformato la fatica in meraviglia, e il semplice pedalare in un modo nuovo di vivere il territorio.