È pronto il cartellone della XIII edizione di Vado a Teatro, la stagione di teatro contemporaneo d’arte promossa dal Teatro delle Selve ETS al Teatro degli Scalpellini di San Maurizio d’Opaglio, con la direzione artistica di Franco Acquaviva. Dieci appuntamenti tra il 10 ottobre 2025 e il 29 maggio 2026 compongono un programma che si conferma attento alla scena nazionale, al teatro di ricerca, alla drammaturgia contemporanea e alla produzione indipendente, in un dialogo continuo con il territorio del Cusio.
Realizzata in collaborazione con Piemonte dal Vivo all’interno del progetto Corto Circuito, la rassegna è sostenuta dal Comune di San Maurizio d’Opaglio, dall’Istituzione Museo del Rubinetto e da numerosi sponsor privati, con il supporto organizzativo di Nova Coop. Anche quest’anno Vado a Teatro! ospita nomi di rilievo della scena nazionale. Si comincia venerdì 10 ottobre con Pasticceri, poetico e surreale spettacolo con Leonardo Capuano e Roberto Abbiati, produzione della Compagnia Umberto Orsini.
Il 17 ottobre sarà la volta di Teresa, ovvero la sarta che voleva ricucire il firmamento, adattamento teatrale dell’omonimo racconto di Antonio Catalano, con Patrizia Camatel e la regia dello stesso Catalano per Casa degli Alfieri. Il 26 ottobre il palco degli Scalpellini si apre alle famiglie con Piume di Elena Burani, in cui danza, musica, circo e poesia si intrecciano in un racconto visivo dedicato ai bambini dai sei anni in su. Il 14 novembre arriva uno degli appuntamenti più attesi della stagione: Arlecchino svelato di e con Enrico Bonavera, erede artistico di Ferruccio Soleri nello storico Arlecchino servitore di due padroni del Piccolo Teatro. Uno spettacolo che fonde autobiografia teatrale e racconto giocoso sul mestiere dell’attore.
Il 28 novembre Ritornerai bambina affronta con delicatezza e forza il tema della transfobia: scritto e interpretato da Carlo Celotti e Antonio Coccia, è uno dei lavori vincitori del bando “Spacciamo culture interdette”. Dopo la pausa invernale, si riparte il 23 gennaio con Sergio, monologo tragicomico e umanissimo di Francesca Sarteanesi, finalista al Premio Ubu come miglior attrice nel 2021. Il 13 febbraio, Andrea Cosentino porta in scena Trash Test, esperimento comico e provocatorio sull’intelligenza artificiale e i suoi limiti creativi, tra satira, improvvisazione e interazione con il pubblico. Spazio alla grande drammaturgia il 13 marzo con Giulietta e Romeo.
Stai leggero nel salto, concerto scenico firmato da Roberto Latini (in scena con Federica Carra), che rilegge in cinque quadri i momenti di incontro tra i due amanti shakespeariani. Due, infine, le produzioni originali firmate dal Teatro delle Selve. Il 24 aprile Zona liberata ricostruisce – attraverso voci e testimonianze – la breve ma intensa esperienza della Repubblica Partigiana dell’Ossola, mentre il 29 maggio chiude la stagione Molière in Russia, primo studio drammaturgico firmato da Franco Acquaviva sul rapporto tra Michail Bulgakov e il grande autore francese. Due spettacoli che confermano l’impegno del Teatro delle Selve nella produzione culturale radicata nel territorio e aperta al confronto con la storia e i linguaggi contemporanei.
Per tutte le informazioni sul calendario, la biglietteria e le prenotazioni è possibile consultare i canali del Teatro delle Selve o rivolgersi direttamente al Teatro degli Scalpellini. La stagione si preannuncia come un viaggio affascinante tra generi, emozioni e riflessioni, sempre all’insegna della qualità e della libertà espressiva.