La campagna per la Giornata Mondiale Senza Tabacco 2025, promossa dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), ha lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sui pericoli del consumo di tabacco e sull’esposizione al fumo passivo.
Lo slogan scelto dall’O.M.S. per il 2025 è “Smascherare l'attrattiva: esporre le tattiche dell'industria sui prodotti a base di tabacco e nicotina” con l'obiettivo di evidenziare i rischi per la salute associati al consumo di tabacco e sostenere politiche efficaci per ridurne il consumo, in particolare tra i giovani che sono i soggetti più fragili, esposti ai danni del fumo di tabacco passivo.
I giovani e giovanissimi sono inoltre più facilmente sensibili a stimoli che possono favorire lo sviluppo della dipendenza da prodotti contenenti tabacco, sia tradizionali (sigarette, sigari, pipa) che alternativi (e-cig, sigarette a tabacco riscaldato, snus, puff, etc.).
Tutti questi prodotti, ciascuno con le proprie caratteristiche, esercitano effetti nocivi sulla salute del consumatore attivo e passivo. In particolare, le sigarette elettroniche di ultima generazione sono usate da un numero sempre crescente di adolescenti e preadolescenti mettendo a rischio la loro salute e predisponendoli al consumo non solo di sigarette tradizionali ma, a causa di un dimostrato effetto della nicotina sul cervello, anche di altre sostanze d’abuso legali ed illegali (es. alcool, cannabis).
L’Asl di Novara aderisce alla Giornata mondiale contro il fumo di tabacco, incontrando la cittadinanza per sensibilizzare e informare sugli effetti della dipendenza da tabacco e sui possibili trattamenti diagnostico-terapeutici offerti nelle sedi del Centro per il Trattamento del Tabagismo (CTT) della S.C. Ser.D (Servizio per le Dipendenze) dell'Asl di Novara, diretta dalla dott.ssa Sarah Vecchio.
Verranno distribuiti articoli con aggiornamenti riguardanti il tabacco ed i prodotti ad esso alternativi, sarà erogato a chi lo vorrà un breve test per rilevare il grado di dipendenza fisica da nicotina e verranno effettuati esami gratuiti per valutare gli effetti del tabacco nei fumatori.
Gli Specialisti del CTT saranno presenti il 10 giugno 2025
· a Novara, in collaborazione con i Volontari della LILT di Novara presso Sportello Unificato CUP/Medicina di Base – viale Roma, 7 -, dalle 8:00 alle 12:30;
· a Borgomanero, in collaborazione con i Volontari della LILT di Novara, presso l’ingresso dell’Ospedale Santissima Trinità - Sportelli CUP - viale Zoppis 10 -, dalle 9:00 alle 13:00
L’unica vera soluzione al problema della dipendenza da tabacco e dei suoi derivati è smettere completamente di consumarlo o non iniziare ad usarlo.
" Il rapporto annuale dell’I.S.S. dell’anno scorso indica come in Italia l’uso dei prodotti alternativi alla sigaretta (soprattutto gli “usa e getta”) sia in costante crescita, grazie al basso costo, alle caratteristiche del prodotto (variamente colorato, di piccole dimensioni, con decine di gusti disponibili), alla vendita on-line ed alla “buona fede” di familiari o amici che regalano o permettono di usare ai giovanissimi questi prodotti (per i quali, di fatto, vige il divieto di vendita e consumo per i minori di 18 anni) credendo che siano quasi innocui e che favoriscano l’uso social. Anche la costante opera svolta dagli influencer attraverso i social è, in tal senso, deleteria. In realtà sono prodotti che hanno un certo indice di rischiosità legato al liquido da vaporizzare, agli aromatizzanti, ai metalli ed alle plastiche contenuti nel dispositivo. Inoltre, in diversi dispositivi di questo tipo è contenuta una nicotina in parte sintetica che ha maggiori effetti di induzione della dipendenza rispetto a quella contenuta nella foglia di tabacco. Tutti i prodotti con tabacco (combusto, riscaldato o succhiato) hanno una dannosità ormai universalmente conosciuta sia per i fumatori attivi che per quelli passivi, così come per l’ecosistema. Occorre insistere nel cercare di sovvertire la cultura in base alla quale fumare e/o svapare è una dipendenza da sottovalutare, lavorando di prevenzione soprattutto nelle scuole, negli ambienti di lavoro e nei consultori.". afferma. Giovanni Pistone, referente del Centro per il Trattamento del Tabagismo della S.C. Ser.D dell’Asl Novara.
«La lotta al tabagismo rappresenta da sempre una delle missioni centrali della LILT – dichiara Giuseppina Gambaro, presidente di LILT Novara Odv - In occasione del 31 maggio, Giornata Mondiale Senza Tabacco promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, riaffermiamo il nostro impegno per sensibilizzare l'opinione pubblica sui rischi legati al fumo. La collaborazione con il Centro per il Trattamento del Tabagismo (CTT) dell’Asl Novara è costante da anni attraverso i percorsi di disassuefazione al fumo condivisi e presenti anche presso la sede Lilt di via Pietro Micca 55 a Novara. Saremo presenti con piacere ad affiancare il CTT con i nostri volontari in occasione della giornata divulgativa organizzata presso lo Sportello CUP dell’Asl di Novara il prossimo 10 giugno.
"Quest’anno, con il tema scelto dall’OMS vogliamo mettere in luce le strategie ingannevoli utilizzate per rendere questi prodotti seducenti, in particolare per i più giovani - conclude la dottoressa Gambaro - È fondamentale aumentare la consapevolezza pubblica e proteggere le nuove generazioni da un marketing che nasconde i veri rischi del fumo e della nicotina».
Non bisogna dimenticare infatti che al primo posto tra i fattori di rischio modificabili per malattie oncologiche vi sono proprio le dipendenze da sostanze legali quali il tabacco per lo sviluppo di tumori ai polmoni e l’alcol per lo sviluppo di tumore al seno nella popolazione femminile. E’ stato oggetto proprio di questo tema, il rapporto tra dipendenze e oncologia, un incontro che si è tenuto a Roma lo scorso 7 maggio organizzato dall’Osservatorio MOHRE (Medical Observatory on Harm Reduction) insieme all'Intergruppo parlamentare Stili di vita e riduzione del rischio, al quale la dott.ssa Vecchio ha partecipato in qualità di relatrice, portando l’attenzione sull’importanza di prevenire e trattare il consumo di tabacco e alcol già nei giovanissimi, in un’ottica di prevenzione trasversale.
"Il fumo di tabacco rappresenta una delle principali cause di mortalità e i malattie invalidanti poiché il suo consumo è uno dei maggiori fattori di rischio nello sviluppo di malattie neoplastiche, cardiovascolari e respiratorie. Oltre ai danni sulla salute comporta un costo sociale in termini di spesa sanitaria, perdita di produttività e sofferenza umana. E’ nostro dovere promuovere stile di vita sani e mettere in atto interventi e azioni efficaci per ridurre il consumo di tabacco e proteggere la salute pubblica" afferma Angelo Penna direttore Generale Asl Novara.
Il Centro di Trattamento del Tabagismo dell’Asl Novara è attualmente presente nelle sedi di Novara e Borgomanero della S.C. Ser.D e attraverso l’azione di specialisti qualificati (medici, psicologici, educatori professionali) gestisce la diagnosi e la terapia di questa patologia.
I cittadini che necessitano di un supporto per affrontare la dipendenza da tabacco e conseguire l’obiettivo della disassuefazione possono rivolgersi a tale Struttura ove è proposto un percorso multidisciplinare di diagnosi e cura, gratuito e individualizzato.