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Cultura | 29 maggio 2024, 10:03

Alla scoperta dei luoghi dell'editoria con Roberto Cicala

un libro-itinerario tra sedi e protagonisti delle case editrici

Alla scoperta dei luoghi dell'editoria con Roberto Cicala

Presentazione giovedì 6 giugno in palazzo Vochieri a Novara alle 18 per il volume pubblicato dal Mulino. In Andare per i luoghi dell’editoria le vicende culturali delle capitali italiane dei libri tra storia e architettura con curiosità e segreti dei protagonisti. Con l’autore intervengono Paolo Boroli di De Agostini e Paolo Testori della Biblioteca Civica Negroni.

Passa anche da Novara l’itinerario proposto da Roberto Cicala in Andare per i luoghi dell’editoria, pubblicato dal Mulino, al centro dell’incontro di giovedì 6 giugno alle 18 nel cortile di palazzo Vochieri a Novara, in corso Cavallotti 6, con Paolo Boroli, consigliere d’amministrazione di De Agostini, e Paolo Testori, responsabile della Biblioteca Civica Negroni che da oltre vent’anni ospita i “Giovedì letteraria in biblioteca”.

«L’idea del volume è scoprire i luoghi dove nascono quei libri che amiamo» annuncia l’autore, tra i maggiori esperti di editoria in Italia, dove sta presentando il libro in un tour che vede in queste settimane tappe a Trieste, Padova, Palermo e Bari, dopo l’anteprima al recente Salone del libro di Torino con testimonial d’eccezione come Giuseppe Laterza, Giovanni Hoepli e Irene Enriques di Zanichelli, oltre a Daniela Bonato, curatrice della collana “Ritrovare l’Italia” che con questo titolo Andare per i luoghi dell’editoria festeggia i 70 anni di storia.

Le case editrici sono luoghi dove non sono previste visite guidate, che è possibile fare in queste pagine per scoprire dove nascono i libri che amiamo grazie all’incontro di persone, idee, storie ed emozioni. Dai sestieri lagunari di Manuzio alle gallerie del centro storico di Milano, dalla Mole di libri torinesi tra Gobetti, Einaudi e don Bosco alla Bologna di Zanichelli e del Mulino (che nel 2024 compie 70 anni) e fino alla Firenze dei caffè scelti dai poeti per le riunioni di redazione, e ancora dalla Roma di politica e santità alla Napoli delle bancarelle, alla Bari laterziana e alla Palermo della “Memoria” è un itinerario dietro le quinte delle fabbriche dei best seller tra uffici, ville, open space e librerie. Un volume che mancava con una mappa del come e perché si produca tanto sapere in tutta la penisola: è una bibliodiversità che rispecchia la variegata identità dell’Italia di oggi, di cui le case editrici sono uno specchio veritiero tra carta e digitale.

Roberto Cicala è docente all’Università Cattolica di Milano ed editore di Interlinea. Collaboratore di riviste e quotidiani, ha pubblicato per il Mulino I meccanismi dell’editoria. Ha curato inediti di Rodari, Rebora e Vassalli e saggi sulla storia di Einaudi, Mondadori, De Agostini, Vita e Pensiero e altri editori.

«Il fatto che si chiamino “case” la dice lunga sull’importanza dei luoghi in cui si cucinano le parole per renderle le più appetibili e gustose al palato degli ospiti, cioè i lettori, dentro il piatto dei libri. In gergo è detto davvero “cucina” il lavoro di redazione: è ciò che capita dietro le quinte dei libri per farli nascere. A partire dalle sedi più rappresentative questo viaggio in Italia tenta di tracciare una piccola storia dell’editoria italiana attraverso alcuni marchi consolidati la cui aura permea molti luoghi. È il racconto di un campione di sigle che hanno plasmato l’identità culturale della nostra nazione mediante i gusti e le scelte di editori protagonisti o di letterati editori, due categorie che non sono del tutto tramontate», scrive l’autore nell’introduzione.

comunicato stampa

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