"Ho presentato questa mattina un emendamento in Consiglio Regionale del Piemonte che costituisce un "ondo straordinario regionale per il sostegno alla solvibilità dei conguagli pluriennali del riscaldamento e altre utenze, riservato agli inquilini Atc a basso reddito". Ad annunciarlo è l'assessore regionale alle Politiche sociali Maurizio Marrone. "Mentre tanti erano impegnati con inutili polemiche, come Politiche sociali ci siamo messi al lavoro e abbiamo trovato il modo per risolvere una situazione assurda e insostenibile. Con un mio emendamento ad hoc alla Legge Casa, in discussione oggi in Consiglio Regionale, viene istituito un fondo al quale gli inquilini delle case Atc potranno rivolgersi e ottenere un aiuto economico concreto per pagare le bollette arrivate con i maxi-conguagli. Ringrazio il presidente Cirio per essersi impegnato a garantire uno stanziamento di 500mila euro su questo fondo".
"In merito alla nota diffusa dall’Assessore Marrone, Assessore di lotta (contro la sua maggioranza) e di governo, voglio precisare che siamo contenti che la Giunta regionale abbia trovato le risorse per aiutare gli assegnatari a basso reddito nelle case popolari e l’ha fatto non grazie alle "inutili polemiche" come le definisce lui, bensì a seguito di una giusta segnalazione pubblica che è servita ad evidenziare il problema, visto che la maggioranza fino a quel giorno non sapeva nulla e ignorava la questione", ha commentato il consigliere regionale del Partito Democratico Diego Sarno.
"Come per le borse di studio universitarie – ha precisato l’esponente dem – la maggioranza di centrodestra ha sottovalutato o ignorato il tema e, poi, ha diffuso proclami, dopo che, in ritardo, è riuscita a risolvere la situazione. Non ha fatto nulla di più del proprio dovere. Sarebbe stato sufficiente avere il polso della vicenda e evitare di emettere e inviare agli inquilini bollette tanto alte, controllare la spesa e, infine, trovare i fondi. Non è accettabile un conguaglio di 2.000 euro per il riscaldamento".