Crollo cavalcavia XXV asprile, chiuso incidente probatorio

Si è chiuso ieri l’incidente probatorio aperto lo scorso 9 gennaio sul caso del crollo parziale del cavalcavia XXV aprile a Novara. Il 9 ottobre 2022, una domenica mattina alle 7,30, il muro di contenimento di una delle due rampe del cavalcavia cedette di schianto, aprendo una voragine su una delle due carreggiato. Un’auto in transito finì nella grande buca e solo per miracolo la guidatrice, Alessandra Saccato, rimase sostanzialmente illesa, riportando solo ferite lievi e un grandissimo spavento.

Sulla vicenda la Procura di Novara ha indagato otto persone, quattro ex dirigenti dell’ufficio tecnico del Comune e quattro tra titolari e dirigenti di aziende che nei cinquant’anni di vita del ponte (costruito tra il ’70 e il ’74) hanno effettuato lavori di manutenzione sulla struttura. Non coinvolti i costruttori, perché deceduti da qualche anno. Nelle conclusioni della perizia i tecnici del Pm hanno evidenziato i possibili difetti di costruzione, mentre i periti di parte hanno puntualizzato che gli interventi successivi di manutenzione non avrebbero aggravato i problemi.

Ora gli atti sono tornati in procura, e si attendono le conclusioni del Pm che deve decidere se archiviare il fascicolo o chiedere il rinvio a giudizio di tutti gli indagati o di alcuni di essi.

Il cavalcavia, a quindici mesi dal crollo, è stato solo parzialmente riaperto al traffico: in funzione solo la corsia in ingresso verso il centro città. I lavori proseguono ancora sull’altro lato.