Sono 11.859 i cani che vivono in città, uno ogni nove abitanti circa. Una vera e propria “altra Novara a quattro zampe” che richiede una attenzione dal punto di vista della cura e del benessere, oltre che per facilitare la migliore convivenza con la popolazione umana. Del tema dei servizi alla popolazione canina si è parlato mercoledì mattina in una seduta della sesta commissione consiliare, nel corso della quale sono emersi altri dati interessanti. Dal punto di vista della diffusione del territorio, ad esempio, la mappa restituita dai dati dell’anagrafe canina rivela che il quartiere con il maggior numero di cani è S.Agabio, dove vivono 1224 cani, l’11% del totale.
La distribuzione sul territorio è complessivamente uniforme e proporzionale alla densità della popolazione: i quartieri più grandi dal punto di vista del numero di residenti sono anche quelli con il maggior numero di cani (in testa alla graduatoria, subito dopo S. Agabio, San Paolo, Sud, Bicocca e San Martino), con la significativa eccezione del quartiere Centro, non tra i più popolosi quanto a residenti, ma con 800 cani.
“La presenza di un numero così elevato di cani – ha spiegato l’assessore all’ambiente Raffaele Lanzo – rende necessario affrontare una serie di problematiche e di richieste, a cominciare da quella della disponibilità di aree di sgambamento”. Come ha spiegato Pier Mario Travaglia, responsabile dell’ufficio verde pubblico, è stato predisposto un piano per l’allestimento di nuove aree “che si inseriscono territorialmente nelle aree sguarnite della città, privilegiando le aree con densità abitative più elevate che necessitano maggiormente di aree dedicate ai cani rispetto zone con prevalenza di abitazioni unifamiliari”.
Le nuove aree previste saranno realizzate nel parco Vittorio Veneto (alle spalle della Questura), nella zona verde in via via Crocetta ang. via Zara (a sud di viale Giulio Cesare), nell’area verde di fronte al PalaVerdi e a Pernate nel Parco della Mora.Per la realizzazione, prevista nel corso del 2024 saranno investiti circa 100.000 euro. “Nel frattempo – ha aggiunto Lanzo – si sta portando avanti un programma di manutenzioni che riguarda tutte le 17 aree già esistenti, con l’installazione di nuove fontanelle e la situazione dei percorsi e delle recinzioni”.