Dopo i momenti di tensione di mercoledì, sembra profilarsi un dialogo tra il Comune di Novara e gli occupanti abusivi delle palazzine di edilizia residenziale pubblica di via Bonola che devono essere abbattute e ricostruite grazie ad un finanziamento da 20 milioni del Pnrr.
Ieri mattina una delegazione degli occupanti, che sono in tutto una decina di famiglie - accompagnata dal consigliere comunale di opposizione della lista civica “Insieme per Novara” Piergiacomo Baroni, è stata ricevuta dall’assessore alle politiche sociali Teresa Armienti. “Si cercheranno -riferisce Baroni – soluzioni quanto più possibile condivise. Quella dell’ascolto e del dialogo è una regola che non può essere ignorata”.
Secondo quanto si apprende, fermo restando il fatto che il Comune non intende assegnare nuovi alloggi popolari a chi ha compiuto una occupazione abusiva, c’è stata una apertura a soluzioni che coinvolgano anche associazioni di volontariato che già gestiscono cohousing e centri di accoglienza.