Bus e tram più cari per i cittadini, ma i politici piemontesi potrebbero presto pagare molto meno le auto blu.
M5s contro Cirio: "Un privilegio inutile"
Quella che è all’apparenza una semplificazione è in realtà uno scenario piuttosto probabile. La maggioranza ha infatti presentato e approvato un emendamento alla proposta di legge per l’istituzione dei sottosegretari in cui è prevista la cancellazione della decurtazione del rimborso spese per gli assessori ed i membri dell’Ufficio di presidenza che utilizzano in modo continuativo l’auto blu.
“Un vero e proprio blitz di cui siamo venuti a conoscenza quest’oggi in Commissione Bilancio sfogliando la documentazione” è la denuncia del gruppo regionale del M5s.
Allo stato attuale il rimborso spese, che è parte consistente dello “stipendio” mensile, viene decurtato di un terzo per chi utilizza con continuità l’auto di servizio. Con l’approvazione dell’emendamento membri della Giunta e dell’ufficio di presidenza si ritroverebbero a incassare la cifra completa.
Pentastellati pronti a dare battaglia in aula
La spiegazione data dalla maggioranza è che la decurtazione generi “difficoltà applicative ed organizzative" e che non risponda "alle esigenze di mobilità dei componenti della Giunta". Una ricostruzione rigettata da Sarah Disabato, Sean Sacco e Ivano Martinetti, che hanno annunciato un’opposizione strenua in aula: “La realtà è che si tratta dell'ennesimo privilegio per la corte di Cirio”.
“Quella che doveva essere una norma per rendere a costo zero l’istituzione dei sottosegretari tramite la cancellazione dei super consulenti, si è trasformata in un cavallo di Troia per garantire l’ennesimo privilegio” è il pensiero del gruppo pentastellato. E così, paradossalmente, mentre i cittadini si ritroveranno a pagare di più il mezzo pubblico, le auto blu potrebbero improvvisamente costare meno per la classe politica.