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Economia | 19 giugno 2023, 19:30

Auto elettriche e ibride: nel Novarese sono il 4,9 percento

Nel 2022 in Piemonte aumenta il parco circolante di vetture green (+42,3%), ma rappresentano solo il 4,7% sul totale. Nella nostra Regione quasi quattro auto su dieci (circa 1,02 milioni) hanno 15 anni o più

Auto elettriche e ibride: nel Novarese sono il 4,9 percento

Mobilità del futuro green? Nel 2022 in Piemonte aumenta il parco circolante di vetture ibride ed elettriche (+42,3%), ma rappresentano solo il 4,7% sul totale. Sono oltre 1,33 milioni le vetture obsolete in circolazione (quasi cinque su dieci sono Euro 4 o inferiore), di cui circa 265.400 Euro 0-1 (9,1%). L’età media? Quasi quattro auto su dieci (circa 1,02 milioni) hanno 15 anni o più.

Lo dicono i dati del Centro Studi di AutoScout24 su base dati ACI.

Torino in cima alla classifica delle province

Nel 2022 la provincia di Torino è prima per valore percentuale di auto ibride ed elettriche sul totale in circolazione, mentre le più dinamiche per crescita sono Asti e Cuneo. Il tasso più alto di vetture datate si registra ad Asti.

In tutto, in Piemonte si contano 135.973 vetture ibride o elettriche, ma rispetto al totale rappresentano solo il 4,7%, con le elettriche che si fermano allo 0,4%. Dati quindi in crescita ma non ancora sufficienti per un rinnovo radicale del parco auto esistente, storicamente datato e obsoleto.

Ed è proprio questa la vera sfida che il mondo automotive dovrà vincere. Il 2035, con il blocco della produzione di auto nuove termiche alimentate a benzina e diesel a favore dell’elettrico e degli e-fuel, segna una data storica, ma fino ad allora bisognerà investire in infrastrutture e tecnologia per fare in modo che gli italiani superino la forte diffidenza soprattutto verso il mondo delle full electric, penalizzato dalla scarsa autonomia delle batterie (per il 35% del campione) e dal costo elevato (33%).

La corsa all'usato

Cosa accadrebbe, infatti, se il 2035 fosse fra sei mesi? Secondo gli ultimi dati sarebbe una corsa per accaparrarsi modelli benzina e diesel di ultima generazione, nuovi o usati recentissimi, così gli automobilisti potranno continuare a utilizzare questo tipo di alimentazioni.

Per favorire la sostituzione di un’auto datata il fattore economico resta comunque un aspetto importante per gli automobilisti, ma oltre agli incentivi un aiuto arriva proprio dal mondo digitale: grazie all’ampia disponibilità non solo di auto nuove ma anche usate ibride, elettriche, benzina e diesel di nuova generazione, i consumatori possono acquistare vetture di qualità a prezzi più “contenuti”, contribuendo significativamente al processo di “svecchiamento” del parco auto circolante.  Su AutoScout24, infatti, ben il 54% delle auto presenti è Euro 6, il 13% ibrido ed elettrico e quasi sei auto su dieci hanno 5 anni o meno.

La foto regionale

Partiamo dalle auto ibride ed elettriche. Le elettriche “pure” nella regione rappresentano la quota minoritaria (0,4%) e anche se si considerano le ibride ed elettriche insieme, la media non supera il 4,7% del totale. In particolare, a Torino si registra il tasso più alto di ibride ed elettriche tra le province (5,2%) rispetto al totale delle auto in circolazione. Seguono Novara (4,9%), Biella (4,4%), Vercelli (4,4%), Verbano Cusio Ossola (4,1%), Alessandria (4,1%), Cuneo (4,1%), e, fanalino di coda, Asti (3,4%). Le province che hanno visto nel 2022 la crescita maggiore di auto ibride ed elettriche rispetto al 2021 sono Asti e Cuneo, aumentate rispettivamente del +48,8% e +46,8%.

Il tasso più alto di vetture datate (Euro 4 o inferiore) si registra nella provincia di Asti, con il 51,1% sul totale delle auto in circolazione. Seguono Biella (49%), Vercelli (48,4%), Alessandria (47,7%), Cuneo (46%), Torino (45,3%), Verbano Cusio Ossola (44,3%) e Novara (44,3%). Se si considerano solo le auto Euro 0 e 1, è Biella la provincia con il valore percentuale più alto sul totale (10,8%), mentre è Torino quella per auto in circolazione (126.640).



Redazione Torino

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