La commissione Autonomia, presieduta da Riccardo Lanzo, ha esaminato la proposta di legge per il sostegno e il riconoscimento della funzione sociale ed educativa del Consiglio comunale delle ragazze e dei ragazzi.
Riconoscere la funzione sociale dei Consigli comunali dei ragazzi e valorizzarli, perché la "democrazia di impara da piccoli". È questo il senso della proposta presentata a novembre da Monica Canalis (Pd) in Consiglio regionale.
L'obiettivo è quello di stimolare la cittadinanza attiva tra i più giovani. "Bambini e ragazzi sono cittadini a tutti gli effetti, pur non votando", ha sostenuto Canalis, spiegando come i Consigli comunali dei ragazzi siano rivolti ai minori che frequentano la scuola primaria e secondaria di primo grado.
"Vorremmo potenziarli con una giornata annuale che raduni e valorizzi i Consigli comunali dei ragazzi già presenti", aveva affermato a proposito la consigliera del Pd. La proposta di legge prevede un finanziamento di 65.000 euro all'anno nel triennio 2022-2024 per sostenerli e promuoverli. "Sono un’esperienza diretta di democrazia, è contrasto all'astensionismo che è un male dilagante. Il nostro obiettivo - ha spiegato Canalis - non è solo istituire i consigli, ma sostenere attivamente le progettualità più strutturate. Da molti comuni ci arriva, inoltre, la richiesta di attivare una rete più stretta tra le varie realtà, fattore decisivo in una regione come il Piemonte costituita da molti comuni”.