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Provincia | 02 novembre 2022, 11:20

Grand Tour Lago d’Orta, a Omegna la presentazione della quarta tappa

Domenica 6 novembre al Forum di Omegna si parlerà della frazione del granito, che si snoda da Omegna a San Maurizio d’Opaglio

Grand Tour Lago d’Orta, a Omegna la presentazione della quarta tappa

Domenica 6 novembre alle ore 15 al Forum di Omegna si terrà la presentazione della quarta tappa del Grand Tour del Lago d’Orta. Verrà inoltre inaugurata la nuova bacheca dell’iniziativa promossa dall’associazione Sportway e dall’Ecomuseo del Lago d’Orta e supportata da diverse realtà industriali e commerciali del territorio.

«Si tratta di un ottimo esempio di collaborazione tra pubblico e privato. In un brevissimo tempo sono stati reperiti i fondi ed è stato realizzato un prodotto turistico che renderà il nostro territorio ancor più appetibile sul mercato del turismo europeo. L’iniziativa si sposa perfettamente con la strategia della nostra amministrazione di creare un vero e proprio brand del Cusio che non consideri soltanto Omegna ma tutto il contesto nel quale Omegna è inserita» il commento dell’assessore al turismo del Comune di Omegna Daniele Berio.

Che cos’è il Grand Tour del Lago d’Orta? 115 km di cammino fra acqua e montagna, vigneti, boschi, torrenti e borghi dalla storia ultracentenaria. Si tratta di un nuovo cammino esperienziale pensato per tutti i camminatori ed esploratori che amano scoprire i luoghi a passo lento. Da percorrere tutto l’anno in cinque giorni di trekking e cinque tappe tematiche oppure una tappa alla volta per assaporare il territorio in tutte le sue espressioni: natura, cultura, arte e vita locale.

La quarta tappa si snoda da Omegna a San Maurizio d’Opaglio. Misura 23 chilometri e 600 metri per un dislivello positivo di 760 metri. La tappa del granito si articola alla scoperta del paesaggio della sponda occidentale del lago. Da Omegna, dopo aver toccato i fantasiosi scenari dei giardini della Torta in Cielo, ispirati ai racconti di Gianni Rodari, il percorso raggiunge il territorio di Nonio, affacciato sulla parte settentrionale del lago e sul massiccio del Mottarone che si erge proprio di fronte. Si continua sui pendii che scendono dalle ultime Alpi cusiane e che in certi punti si gettano quasi a picco nel lago.

Proseguendo si incontra Cesara, con le frazioni Grassona ed Egro. Qui si percorrono i sentieri sul Monte Camosino. Una breve deviazione verso la panoramica Croce di Egro permette di godere di uno degli scenari più spettacolari sul lago d’Orta: dal piccolo promontorio che si staglia nel vuoto sopra le acque profonde la vista spazia da Omegna fino al bacino meridionale del lago. Scendendo verso i paesi di Pella e San Maurizio d’Opaglio si incontrano le sedi di molte industrie di rubinetteria e valvolame, marchi che hanno saputo esportare i loro prodotti in tutto il mondo, creando un vero e proprio distretto industriale diffuso sul territorio del Cusio, dell’Alto Novarese e della Valsesia.



C.S.

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