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Politica | 28 marzo 2022, 18:40

"Sulla sanità piemontese molte incertezze e nessuna azione per migliorarla"

Sanità, Gallo-Rossi (Pd): “Lo scenario che emerge dall’informativa dell'assessore Icardi preoccupante soprattutto per il futuro”. Grimaldi (LuV): "Servono subito assunzioni"

"Sulla sanità piemontese molte incertezze e nessuna azione per migliorarla"

Nella mattinata si è tenuta in Commissione Sanità l’illustrazione da parte dell’Assessore Icardi sui conti del comparto sanitario nella nostra Regione.

“Lo scenario che emerge dall’informativa è preoccupante soprattutto per il futuro” commentano il presidente del Gruppo Pd in Consiglio regionale Raffaele Gallo e il vicepresidente della Commissione Sanità Domenico Rossi.

“Il 2021 si chiude in equilibrio – proseguono gli esponenti dem – grazie a misure “una tantum”. Il 2022, invece, fa emergere un quadro negativo pari a circa 300 – 400 milioni di euro dovuto soprattutto al caro energia, alle prime spese Covid e agli adeguamenti contrattuali e in assenza di azioni gestionali legate alle assunzioni del personale e all'abbattimento delle liste d'attesa. Il tutto in uno scenario tutto da chiarire relativamente al fondo sanitario nazionale e al suo riparto”.

“Quello che più preoccupa è il tema dei costi del personale – precisano Gallo e Rossi - Abbiamo più volte sollevato il tema della stabilizzazione di coloro che, assunti durante la pandemia con contratti a tempo determinato, dopo essersi spesi in prima linea contro il Covid, mettendo a rischio continuamente la propria salute, rischiano di perdere il lavoro e di lasciare scoperte strutture sanitarie importanti, impoverendo così sempre più l’offerta sanitaria. I conti si possono tenere in equilibrio certo, ma non a danno dell’offerta della sanità pubblica. Serve un’azione congiunta delle regioni e del governo per la stabilizzazione dei precari e per un piano straordinario di assunzioni”.

“Sui conti 2022 - concludono i Consiglieri - torneremo presto a chiedere i dettagli a partire dalla chiusura del primo trimestre delle ASL".

Molto preoccupato si è detto anche il capogruppo di Liberi Uguali Verdi Marco Grimaldi: "Per una volta siamo d'accordo con l'Assessore Icardi: speriamo che il Governo non aumenti le spese militari per poi non riuscire a coprire quelle sanitarie. Oltre ai costi legati alla pandemia, la Regione ipotizza spese superiori legate al caro energia intorno ai 100 milioni di euro, di cui 80 sarebbero spese fisse delle ASL (come il riscaldamento) e 20 spese per i carburanti di ambulanze etc. Per non parlare della carenza di personale: circa 5500 unità di personale sanitario (secondo le stime dei sindacati) vivono una condizione insostenibile di precarietà e tengono in piedi il servizio nell'attesa di essere stabilizzati, secondo Icardi solo 1150 di loro avranno i requisiti per la stabilizzazione. Significa che, escludendo gli amministrativi, fra infermieri, oss e medici i precari sono più di 4400, quindi se solo 1150 saranno stabilizzabili che ne sarà degli altri 3400? Resteranno precari proprio mentre tante regioni hanno bisogno di personale? Il rischio è che se ne vadano e interi sistemi sanitari restino senza personale, non appena molti dipendenti andranno in pensione".

"Qual è la strategia per quei circa 3400? E quale sarebbe il costo di stabilizzazione di tutti i 4400? Quale quello dell'assunzione a tempo indeterminato dei 1150? Sono le domande che pongo all'Assessore e a cui la Regione deve dare risposta con delle analisi dettagliate - prosegue Grimaldi - "Se Icardi ipotizza meno uscite in previsione per circa 36-37 milioni relative alla mobilità passiva, significa che rispetto ai circa 80 milioni usuali, lo scorso anno abbiamo speso solo 43-44 milioni? È accaduto per un miglioramento del sistema sanitario o perché le persone non si sono spostate a causa del Covid? Inoltre è davvero possibile che, a fronte di 648milioni di euro inseriti nello scorso bilancio per far fronte al Covid, non ci siano stati risparmi, dati i tanti interventi saltati e i reparti chiusi? Credo siano necessarie analisi approfondite su tutti questi aspetti".

C.S.

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