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Politica | 11 agosto 2021, 11:40

Quattro liste di centro destra sosterranno la rielezione di Canelli

Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia e Forza Novara spingeranno il sindaco uscente

Quattro liste di centro destra sosterranno la rielezione di Canelli

Anche se per l’ufficializzazione di nomi e ruoli si dovrà aspettare la fine del periodo di vacanza, il puzzle delle liste che nella competizione elettorale del prossimo mese di ottobre sosterranno la corsa di Alessandro Canelli al suo secondo mandato come sindaco di Novara è già sostanzialmente definito da settimane. Sarà una formazione a quattro punte, con le liste di Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia e con la lista civica Forza Novara. Un centrodestra che dopo le fatiche di cinque anni fa torna a giocare con lo schema classico, con sullo sfondo, però, una fortissima competizione interna, in particolare tra il Carroccio e Fratelli d’Italia.

Nella squadra della Lega ci saranno tutte e tre le assessore uscenti Silvana Moscatelli (che correrà da indipendente nel Carroccio dopo che cinque anni fa aveva dato vita ad una lista civica a sostegno di Canelli ), Laura Bianchi e Valentina Graziosi (entrata nel 2016 in giunta come indipendente), oltre all’altro assessore leghista, Luca Piantanida E ci saranno tutti i consiglieri uscenti (la capogruppo Anna Colombo, Elena Foti, Flavio Freguglia, Maurizio Gavioli, Raffaele Lanzo, Erika Nieddu, Tiziana Ongari, Gaetano Picozzi, Francesca Ricca, Claudio Strozzi e Giuseppe Valotti. Ruolo importante nella lista avrà anche Arduino Pasquini, attualmente consigliere del gruppo civico “Con noi per voi”, ma da tempo nel gruppo dei “leader” del Carroccio comunale. A guidare la compagine leghista sarà Sergio Albenga. Numero uno - si affrettano a puntualizzare dall’entourage del sindaco – di un ordine rigorosamente alfabetico, in cui tutti partono sulla stessa linea. Non c’è però dubbio che la scelta di mettere in campo Albenga qualche significato ce l’ha. Novarese, classe 1949, laureato in scienze politiche alla Cattolica di Milano, Albenga vanta un curriculum professionale di prima classe: a partire dal 1974 è stato segretario generale di numerosi comuni piccoli e grandi, e dal gennaio 2008 al 2011 è stato segretario generale del Comune di Novara. Da sempre leghista, anche se con il tipico tratto “moderato” che caratterizza tanta parte del Carroccio novarese, Albenga fu vicesindaco della giunta monocolore leghista di Sergio Merusi nei primi anni 90, e poi, più di recente, assessore al personale, tributi e patrimonio del Comune di Arona nella seconda parte del primo mandato del sindaco Gusmeroli. Dall’esterno del gruppo consiliare uscente ci sarà Maria Cristina Stangalini, funzionaria dell’Ospedale , già presidente del quartiere di Lumellogno e sempre dal mondo dei quartieri Maria Luisa Astolfi, già referente del comitato spontaneo del quartiere Ovest e consigliere di amministrazione del De Pagave. Comparirà qualche nome nuovo, in particolare quelli di due fedeli militanti della sezione novarese, Pietro Palmieri – foggiano di origine, responsabile della sede novarese dell’Università Telematica Pegaso – e Laura Maroni, consulente nel settore bancario.

Una serie di nomi nuovi emergono dalla lista di Forza Novara la civica di centrodestra guidata da Valter Mattiuz e strettamente legata al sindaco. Già da tempo si sa che sarà candidato a Novara in questa lista il trecatese Andrea Crivelli, consigliere delegato all’istruzione della Provincia. Tra gli altri nomi in corsa in questa compagine quello di Rocco Zoccali, funzionario di Polizia della Questura di Novara, prossimo alla pensione, presidente del Rugby Novara e promotore dell’associazione Bruzia che riunisce numerosi calabresi residenti a Novara. E sempre con Forza Novara si candideranno Paolo Damnotti, già animatore del comitato contro l’amianto dell’ex macello, e Tiziana Napoli, ballerina, coreografa e titolare di una scuola di danza.

Praticamente tutti in corsa gli uscenti (sia quelli della prima ora che quelli acquisiti strada facendo) nella pattuglia di Fratelli d’Italia . Gaetano Nastri, proconsole di Giorgia Meloni in terra novarese, ha messo in pista anzitutto il vicesindaco Franco Caressa e le due assessore Elisabetta Franzoni e Marina Chiarelli, e poi il gruppo consiliare, con l’eccezione di Vittorio Colombi: saranno in lista il capogruppo Angelo Tredanari, Edoardo Brustia, Michele Contartese, Ivan De Grandis e Maurizio Nieli. A rendere ancora più interessante la competizione interna, ci sraà il ritorno di un nome molto conosciuto, quello di Massimo Contaldo, titolare di un centro sportivo e dirigente di società sportive, già assessore ai servizi sociali nel secondo mandato Giordano, e soprattutto quello di Annaclara Iodice, figlia di Emilio Iodice, già assessore ai servizi sociali e poi alla cultura della giunta Canelli, che lo scorso anno se ne andò in malo modo, sbattendo la porta non solo dell’esecutivo comunale, ma anche del partito. La Lega, al quale aveva portato una ricca dote di 524 preferenze, risultando di gran lunga il più votato del centrodestra. Proprio la rottura con il sindaco aveva fatto passare Iodice nell’elenco dei “cattivi”, sui quali Canelli e il suo cerchio magico hanno lanciato la fatwa: guai a chi lo candiderà. Un diktat a cui tutti si sono attenuti, ma che Nastri ha in qualche modo aggirato. In lista non ci sarà l’ex assessore-medico ma la figlia.

Unica lista del centrodestra ad essere stata presentata ufficialmente è quella di Forza Italia. Sarà aperta dai due consiglieri comunali uscenti, Pietro Gagliardi e Gerry Murante seguiti da Raffaella Bognetti, Giovanni Errichello, Rossella Pezzella, Marco Gambacorta, Alex Mantovani, Loredana Mazzocco, Francesca Riga, Silvia Romagnoli, Margherita Tarditi, Luciano Zucca, Maurizio Nalin, Franco Baselli, Ilenia Graziano, Marta Bernile, Luigi Migliaretti, Francesca Ferraris, Federica Bonfiglio, Riccardo Marchetti, Giuseppe Torninbeni, Graziana Antoci, Natale Damiani, Mimmo Cuomo, Antonio Gandolfo, Pasquale Albanese, Renato Giuffrida, Monica Molina, Antonio Cacace, Pier Luigi Vigone (che è il rappresentante dell’Udc, con cui Forza Italia ha stretto un accordo) e Samantha Scaffidi.

ECV

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