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Attualità | 06 giugno 2021, 11:00

Presentate 57 domande per il bando del Centro Servizi

Il presidente: “Siamo piacevolmente stupiti dal numero cospicuo di progetti proposti”

Presentate 57 domande per il bando del Centro Servizi

Tanta è la voglia di ripartire per gli Enti del Terzo Settore e tanti sono i bisogni a cui cercano quotidianamente di dare una risposta. Grazie al Bando Servizi, che rappresenta una risposta tangibile alle richieste delle associazioni ed è una modalità concreta ed efficace per supportare le progettualità territoriali, molte associazioni dei nostri territori potranno realizzare le proprie attività e riprendere a fare quel “bene” che la pandemia ha interrotto.

I bandi del Centro Servizi per il Territorio No-VCO sono uno strumento davvero importante – commenta il presidente Carlo Teruzzi – perché ci permettono di sostenere il tessuto associativo, le importanti progettualità che realizzano in favore delle nostre comunità e delle persone più bisognose, e siamo davvero felici di garantire questo sostegno alle nostre associazioni

Sono ben 57 le domande presentate in questa prima finestra del Bando, segno tangibile della volontà di ripartire da parte delle associazioni ed espressione del bisogno di supporto per realizzare le loro attività.
La risposta delle associazioni- aggiunge Daniele Giaime, Vice Presidente del CSTrimane carica di entusiasmo. Colpisce come le organizzazioni di volontariato siano sempre capaci di interpretare i bisogni delle persone e dei territori. Leggendo i progetti si sente la volontà di ripartire, si progetta guardando oltre l'immediato per cercare, tutti insieme, di voltare pagina”.

Tutti i progetti sono stati approvati dal Consiglio Direttivo del Centro Servizi, certamente perché meritevoli di sostegno, ma anche a dimostrazione che il nostro Centro è in prima linea nel supportare le associazioni che si impegnano quotidianamente per il bene delle nostre comunità.

Dei 100.000 euro totali stanziati per il Bando Servizi ne sono stati allocati già il 70% in questa prima finestra. Tanti sono i progetti prevenuti e grande è stata la volontà del Direttivo di riuscire a sostenerli tutti, riducendo in alcuni casi il contributo richiesto dalle associazioni al fine di redistribuire le risorse e dare a tutte le associazioni l’opportunità di realizzare i propri progetti

"I progetti valutati dal Consiglio direttivo – commenta Ezio Romano, Segretario del CST - evidenziano in maniera chiara la volontà di far rialzare il Paese, i nostri territori così pieni di potenzialità, con impegno e passione stanno ricominciando. Davvero un privilegio per noi tutti contribuire. Siamo piacevolmente stupiti dal numero, sempre cospicuo, di progetti proposti."

Abbiamo deciso di non esaurire l’intero budget e lasciare delle risorse disponibili - continua Caterina Mandarini, Direttore del CSTperché in autunno apriremo una seconda finestra del bando, in modo da offrire a più associazioni e in base a nuovi bisogni emergenti l’opportunità di partecipare e sostenere così altre progettualità”.

C.S.

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