Una trentina di studenti di quattro scuole (Convitto Carlo Alberto, Nervi, Bellini, Antonelli) con alcuni insegnanti e con la presenza di alcuni genitori, hanno animato questa mattina una presidio contro la Dad e per il ritorno a scuola in presenza e in sicurezza , organizzato dal gruppo novarese di “Priorità alla scuola”, il movimento trasversale che in questi giorni sta portando in tutta Italia in piazza le istanze del mondo della scuola. Studenti e insegnanti si sono ritrovati in piazza Matteotti, nel pieno centro di Novara, di fronte al palazzo della Prefettura, e con i loro computer hanno tenuto una normale giornata di lezione in didattica a distanza. “La Dad – dice Serena Checcucci, insegnante di grafica all’ITG Nervi, una delle animatrici del movimento – non è scuola. Io ho visto in questi mesi i mei ragazzi diventare sempre meno ricettivi, sono più apatici, con evidenti segni di un rallentamento cognitivo. E non sono rari i casi di depressione”. “Vediamo i negozi aperti – spiega l’insegnante – la gente in giro. E noi siamo costretti a stare a casa e a parlare davanti ad uno schermo”. “Il problema – aggiunge – è che in tutti questi anni, ben prima della pandemia, la scuola è scivolata fuori dal centro dell’attenzione. Quando tutto questo sarà finito, sarà indispensabile ripensare tutto: i fondi per l’edilizia scolastica, le classi pollaio, l’eterno precariato.”
In piazza sono arrivati questa mattina anche il sindaco Alessandro Canelli con il consgliere regionale Riccardo Lanzo, e, a fine mattinata, il consigliere delegato alla scuola della Provincia di Novara, Andrea Crivelli. “Questa mattina – ha commentato il sindaco sul suo profilo Facebook - ho parlato con i ragazzi e gli insegnanti che sono scesi in piazza per rivendicare i loro diritti. Diritti leciti che, anche durante una difficile pandemia come quella che stiamo vivendo, non andrebbero trascurati. Perchè loro sono il futuro delle nostre comunitò e della nostra società. E sul futuro occorre sempre investire.”
Una nuova manifestazione è in programma sabato pomeriggio ,sempre in piazza Matteotti