Si è svolta on line l'attesa presentazione dell'edizione italiana della Guida Michelin 2021. Una cerimonia particolare in un anno diverso dagli altri, che ha messo a dura prova il settore della ristorazione. La "rossa" più autorevole della gastronomia internazionale conferma tutte le stelle della nostra provincia e del novarese. 2 stelle a Marco Sacco del Ristorante Piccolo Lago di Mergozzo, 1 stella a Massimiliano Celeste del Ristorante Il Portale di Verbania e a Giorgio Bartolucci dell'Hotel Eurossola - Atelier Restaurant & Bistrot di Domodossola che ha conquistato l'ambito riconoscimento lo scorso anno.
Restano 5 gli stellati nel novarese: 2 stelle ad Antonino Cannavacciuolo del Villa Crespi di Orta, 1 stella confermata a Marta Grassi Chef del Ristorante Tantris di Novara, a Vincenzo Manicone del Cannavacciuolo Café & Bistrot di Novara, ad Andrea Monesi della Locanda di Orta, 1 stella a Luisa Valazza del Ristorante Sorriso di Soriso.
Da segnalare la stella conquistata da Piano 35, il ristorante del grattacielo di IntesaSanPaolo gestito da Marco Sacco del Piccolo Lago la cui cucina è affidata alle cure di Cristian Balzo che ha ottenuto il riconoscimento.
A livello nazionale sono 10 i ristoranti che perdono l'ambita étoile per non aver superato l’esame degli ispettori. 26 le nuove stelle assegnate, che portano il numero dei ristoranti ad una stella a 323. Tre i nuovi due stelle che salgono a 37, confermati gli 11 ristoranti italiani con 3 stelle delle penisola.
Diversi i premi speciali assegnati, tra questi anche le Stelle Verdi attribuite per la prima volta in Italia, una nuova icona grafica che attesta attenzione all'ambiente ed alla sostenibilità nel campo della gastronomia.