Quando un termine inglese entra di diritto nel nostro vocabolario italiano significa che l’utilizzo di questa parola è proporzionale a quanto il concetto che vi è dietro è presente nella nostra cultura. Il termine tutorial deriva dall’inglese e significa letteralmente “programma di istruzione”, ma il concetto che vi è dietro è stato esteso anche ad altri ambiti. Basta scrivere la parola tutorial su Google o in rete per ottenere risultati dei più svariati e talvolta anche assolutamente bizzarri. Anche regioni, scuole e università italiane si stanno finalmente muovendo verso l’erogazione di formazioni online come si può leggere qui: https://www.newsnovara.it/, cosa che appare sempre più un vantaggio sia per docente che per chi apprend.
Video tutorial e audio guide: c’è un mondo da imparare in rete
Abbiamo già detto che il concetto di tutorial esprime in sé l’atto dell’insegnare. Tale aspetto del digitale è già molto interessante poiché elimina la forma passiva di quello che potrebbe essere l’intrattenimento nel visionare video, Serie TV e film oltre a inserisce una componente attiva, di apprendimento. L’imbarazzo della scelta è enorme, scrivendo la parola tutorial in rete vengono fuori miliardi di risultati, tanti davvero molto utili, altri ancora invece estremamente strani, certi altri un po’ imbarazzanti. Una delle piattaforme su cui si possono trovare davvero tanti tutorial è https://www.pinterest.it/, dove abbiamo a disposizione una marea di guide per imparare l’uncinetto, per cominciare a lavorare l’argilla o anche riutilizzare vecchie scarpe, camicie o stoffe. Il mondo dei tutorial è variegato e l’erogazione delle guide può avvenire tramite video, parleremo quindi di video tutorial e audio tutorial, in cui una voce narrante spiega passo dopo passo i processi per raggiungere i risultati sperati oppure semplicemente di un tutorial testuale, come quello che si può trovare a questo link: https://www.casinos.it/ scorrendo fino alla sezione "Guida ai Casinò" per capire quale possibile casinò online possa fare al caso nostro o su quale è possibile giocare gratis, o ancora come iscriversi. Il mondo del sapere è stato quindi leggermente scosso dall’avvento di questa nuova forma di apprendimento e di insegnamento e c’è anche chi ovviamente ne ha fatto un vero e proprio lavoro.
Come cambia il mondo del sapere con i tutorial: pro e contro
Come in tutte le evoluzioni, le novità e le nuove mode, anche quella del tutorial può avere degli aspetti negativi e alcuni positivi. Innanzitutto la sicurezza: molto spesso ciò che viene proposto in queste guide online è improponibile a casa e ciò potrebbe rappresentare un rischio se si seguono delle istruzioni che non sappiamo gestire. Dall’altro lato però, i tutorial possono aprirci la mente stuzzicandoci idee e pensieri che forse mai avremmo avuto prima, come ad esempio le tante guide di riciclo creativo che si possono trovare su Tuttogreen, sito che rappresenta una vera e propria Bibbia per riutilizzare qualsiasi cosa che abbiamo a disposizione in casa, che strizza un occhio alla praticità e un occhio alla sostenibilità ambientale. Altro rischio è quello di imbattersi in contenuti di scarsa qualità, anche se la rete e la comunità che la vive è davvero spietata quando si tratta di recensire e giudicare delle guide e quindi tale rischio è filtrato in maniera molto severa. Il mondo del sapere quindi acquisisce nuove fonti e nuove risorse e non è difficile al giorno d’oggi incontrare professionisti che si sono fatti da sé, imparando tutto il necessario con video di YouTube o con altri tipi di tutorial trovati in rete. Inoltre, la maggior parte di queste guide sono erogate in maniera completamente gratuita, poiché chi mette a disposizione i contenuti è un vero appassionato della materia e considera un piacere ed un onore trasmettere le sue conoscenze.
Molti ritengono che l’avvento del digitale abbia leggermente cambiato le interazioni sociali, peggiorandole. In realtà si può considerare una rivoluzione delle interazioni sociali, ma senza dare a questo nessuna accezione né negativa, né positiva. Basti pensare a quanti ragazzi italiani possono ora apprendere la lingua inglese con insegnanti madrelingua grazie alle interazioni in streaming, migliorando il proprio bagaglio culturale e professionale, o ancora quanti in rete hanno trovato risorse per imparare a suonare uno strumento, cosa che sognavano da anni. Inoltre, anche le università si stanno muovendo verso questa direzione dell’insegnamento online e ciò rappresenta un enorme aiuto a persone che vogliono formarsi, ma abitano lontano dagli atenei e non hanno disponibilità economiche per trasferirsi lontano dalla propria città.