42 tappe, 734 km per 59.600 metri di dislivello. Sono i numeri del Sentiero Italia piemontese, il percorso escursionistico di lunga percorrenza che attraversa le due grandi dorsali montuose della penisola italiana.
Va' Sentiero è la spedizione di alcuni ragazzi che nell'arco di diversi mesi di cammino è andata alla scoperta del Sentiero Italia. Ora tutta la documentazione raccolta è disponibile sul nuovo sito vasentiero.org, dove è disponibile anche la guida digitale gratuita della nostra Regione. Uno strumento pratico per promuovere il turismo consapevole e sostenibile nelle terre alte piemontesi. Chi volesse programmare un’escursione in Piemonte sul trekking più lungo del mondo, p uò cercare ispirazione e studiare l' itinerario gratuitamente e in piena autonomia sul nuovo sito in cui sono raccolti dati tecnici, mappe con punti d'interesse, video, consigli esperienziali e dettagli logistici.
La guida è il frutto dell'esperienza diretta dei 6 ragazzi dell'associazione Va’ Sentiero, impegnati da circa un anno nel percorrere a piedi l'intero Sentiero Italia, che con i suoi 7.000 km vanta il titolo di trekking più lungo del mondo e collega Alpi e Appennini, attraversando 20 regioni italiane e oltre 350 piccoli borghi montani.
In particolare, i ragazzi hanno attraversato il lunghissimo cammino piemontese lo scorso settembre, durante la loro spedizione che non è una semplice impresa sportiva, da guinness; quella di "Va’ Sentiero", infatti, è un’iniziativa sociale basata sull'idea di condivisione, con l'obiettivo di valorizzare il patrimonio ambientale, culturale e sociale delle terre alte italiane, spesso dimenticato; dai paesaggi alla cucina, dai volti ai dialetti, il tutto all’insegna del turismo sostenibile.
Per dare a tutti la possibilità di scoprire passo dopo passo le bellezze del Piemonte, alla pagina dedicata del nuovo sito https://vasentiero.org/regione/piemonte è disponibile la descrizione di ben 42 tappe del lungo cammino piemontese, un continuo susseguirsi di valli e sentimenti all’ombra del Monte Rosa e del Gran Paradiso, del Monviso e del Marguareis.