Appuntamento il primo Agosto alle 21 al Centro Congressi di Strsa con Carlo Aonzo che con il suo Trio presenta “Mandolitaly”: il mandolino come non l’avete mai sentito! Un viaggio lungo la tradizione italiana alla riscoperta della colonna sonora del nostro paese. Filo conduttore il mandolino che, nella chiave moderna ed eclettica di Aonzo, con il suo personalissimo stile, rende la rilettura di questo repertorio attuale e sorprendente, creando nuove suggestioni, esaltando l'espressività dello strumento italiano per eccellenza, con inedite armonie in bilico tra passato e presente.
Passando attraverso le regioni italiane e la loro migliore tradizione canzonettistica, il mandolino di Aonzo getta una luce nuova sulla nostra memoria musicale: dalle internazionali “Arrivederci Roma” e “Roma nun fa la stupida stasera” ai grandi padri storici del mandolino come Carlo Munier, con un tuffo nel repertorio classico, il tutto rivisitato negli arrangiamenti, che prediligono la contaminazione tra diversi stili, caratteristica del Trio. Musicista colto e fuori dagli schemi, Carlo Aonzo ha riversato su questo strumento l’arte barocca della meraviglia: quell'abilità di mettere lo spettatore di fronte alla magia di cui è capace l’arte uscendo dall’usuale e dal consueto per affondare semplicemente nel vasto e poliedrico mondo della creatività, che non ha e non vuole avere limiti.
E cosi l’arrangiamento di Nel blu dipinto di blu (Volare), che abbiamo ascoltato nella nostra vita in tutte le versioni possibili e immaginabili, si lascia contaminare dal blues, dalla reggae music e dai ritmi sud-americani. E John Coltrane viene, viceversa, immaginato a tarantellare fra le vie di Napoli. Il Carlo Aonzo Trio ha trasferito sul repertorio prettamente italiano gli arrangiamenti di brani classici e popolari, il gusto e la contaminazione swing e jazz con ritmi complessi e forti influenze statunitensi e sudamericane, unendo in un mix ricco di atmosfere e sonorità musica colta e tradizione, valori artistico-musicali estremamente importanti del nostro Paese.
Carlo Aonzo, diplomato in mandolino cum laude presso il Conservatorio di Padova e vincitore, tra gli altri, del 1° premio "Vivaldi" alla Vittorio Pitzianti National Mandolin Competition di Venezia e alla Walnut Valley National Mandolin Contest, Winfield, Kansas, è concertista di fama internazionale e si esibisce regolarmente in tutto il mondo. Ha collaborato con numerose prestigiose istituzioni musicali (es. Filarmonica del Teatro alla Scala, McGill Chamber Orchestra di Montreal, ecc.) Ha al suo attivo numerosi progetti discografici con collaborazioni internazionali d’eccellenza che spaziano in vari generi musicali: dalle opere di Paganini per mandolino, ai virtuosi italiani di inizio ‘900, dalle melodie degli immigrati italiani in America al mandolino folk americano e alle Quattro Stagioni di Vivaldi per mandolino solo. Nel 1998 ha fondato l’Orchestra a Pizzico Ligure con la quale si è esibito per Papa Giovanni Paolo II, è titolare di un corso annuale a partecipazione internazionale che si tiene da 17 anni a New York (CAMW) e nel 2006 ha fondato
l'Accademia Internazionale Italiana di Mandolino e Chitarra e l’Orchestra dell’Accademia. Come ricercatore ha collaborato con il New Grove Dictionary of Music and Musicians, ha tenuto conferenze sull'iconografia dello strumento in importanti istituzioni.
Lorenzo Piccone, cantante, compositore, chitarrista, classe 1989, suona chitarre, lap steel,
bouzouki, dobro, armonica. Nel 2014 ha registrato l'EP "Turning Back" Blues / Soul che lo ha portato nel 2015 in semifinale all'Italian Blues Challenge. Nel 2017 pubblica l'album SOUL SEARCHING. Il suo nuovo album "Wanderings" sarà prodotto negli Stati Uniti e registrato a Nashville. Ha partecipato a numerosi festival internazionali, ha suonato in Europa e in America e ha collaborato come session man su molti album italiani. Collabora con Carlo Aonzo dal 2011, registrando i due album "A Mandolin Journey" e "Mandolitaly" con il Trio.
Luciano Puppo, bassista, classe 1954, ha iniziato la sua esperienza musicale come bassista
elettrico, suonando negli anni '70 in formazioni di musica pop. Negli anni ’90 ha intrapreso lo studio del contrabbasso. Da allora e per molti anni, cresce la sua passione per il jazz. Si forma ai corsi tenuti da noti musicisti italiani, partecipa a seminari di perfezionamento tenuti da artisti di fama internazionale, entra a far parte di numerose formazioni jazz, tra cui, nel 1997, la “Unit Line Orchestra” di Riccardo Zegna. Negli anni successivi collabora con numerose formazioni liguri di blues e gypsy jazz. Dal 2014 entra a far parte del Carlo Aonzo Trio.
Cosa vedere a Stresa: il parco di Villa Pallavicino, le isole Borromee, la funivia Stresa-Mottarone.
I concerti rispetteranno tutte le norme di sicurezza e di tutela della salute previste dalla legge.
Dpcm 14/07/2020 – Cinema e Spettacoli dal vivo– Garantiremo:
1.Mantenimento del distanziamento interpersonale, anche tra gli artisti.
2.Misurazione della temperatura corporea agli spettatori, agli artisti, alle maestranze e a ogni altro lavoratore nel luogo dove si tiene lo spettacolo, impedendo l’accesso in caso di temperatura maggiore di 37,5 °C.
3.Utilizzo obbligatorio di mascherine per gli spettatori dall’ingresso fino al raggiungimento del posto e ogni volta ci si allontani dallo stesso, incluso il momento del deflusso.
4.Utilizzo di idonei dispositivi di protezione individuale da parte dei lavoratori che operano in spazi condivisi e/o a contatto con il pubblico.
5.Garanzia di adeguata periodica pulizia e igienizzazione degli ambienti chiusi e dei servizi igienici di tutti i luoghi interessati dall'evento, anche tra i diversi spettacoli svolti nella medesima giornata.
6.Adeguata aereazione naturale e ricambio d'aria e rispetto delle raccomandazioni concernenti sistemi di ventilazione e di condizionamento.
7.Ampia disponibilità e accessibilità a sistemi per la disinfezione delle mani. In particolare, detti sistemi devono essere disponibili accanto a tastiere, schermi touch e sistemi di pagamento.
9.Utilizzo della segnaletica per far rispettare la distanza fisica di almeno 1 metro anche presso le biglietterie e gli sportelli informativi, nonché all'esterno dei luoghi dove si svolgono gli spettacoli.
10.Comunicazione agli utenti, anche tramite l’utilizzo di video, delle misure di sicurezza e di prevenzione del rischio da seguire nei luoghi dove si svolge lo spettacolo.