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Cronaca | 01 giugno 2020, 17:00

A Romagnano Sesia ultimmo giorno di scuola dal vivo per i bambini di 5° elementare

Si svolgerà all’aperto nel Parco Medievale

A Romagnano Sesia ultimmo giorno di scuola dal vivo per i bambini di 5° elementare

Per i quaranta bambini di quinta elementare delle due scuole di Romagnano Sesia, il 10 giugno l’ultima campanella suonerà non solo virtualmente. Il sindaco Alessandro Carini, 37 anni,  insegnante e collaboratore di giornali locali, da un anno alla guida del comune di poco meno di 4000 abitanti, ha infatti realizzato concretamente l’idea vagheggiata già da giorni dalla viceministra dell’Istruzione Anna Ascani ed ha organizzato per loro un ultimo giorno di scuola “in presenza”. E con l’immancabile trillo della campanella.

I bambini potranno incontrarsi all’aperto in una classe allestita nel Parco Medievale del paese, una grande area verde pubblica. "Ciascun bambino – spiega il sindaco - avrà il suo banco e la sua sedia e saranno in totale sicurezza. Saranno distanti, ma uniti con i propri compagni e le loro maestre. Garantiremo le distanze e le indicazioni previste dalle linee guida per le attività outdoor”.

Per il sindaco l’iniziativa è una risposta ad un imperativo morale. “Abbiamo il dovere – dice - di ridare anche a loro la speranza di vivere la quotidianità e far si che il percorso di crescita iniziato cinque anni fa non si concluda con un click O dietro a un video. Sarebbe desolante e una sconfitta per la nostra società che continua a parlare di futuro, ma non è in grado di tutelare e sostenere chi lo rappresenta"

L’iniziativa sarà articolata in due momenti distinti, al mattino per i bambini della scuola pubblica, al pomeriggio per quelli della scuola paritaria. Due ore per ciascun gruppo, con qualche piccola attività e soprattutto con la possibilità di salutare le loro maestre e i loro compagni. 

In attesa dell’ultima campanella per i bambini della scuola, il sindaco si prepara intanto ad un’altra iniziativa originale per la Festa della Repubblica. “Domani – dice Carini – ricorderemo in piazza davanti al municipio tutti i morti di questi tre mesi, quelli uccisi dal Covid e anche tutti gli altri. Per nessuno di loro è stato celebrato un funerale. Io ho cercato di essere sempre presente alle brevi cerimonie di saluto, e sono stati momenti molto tristi, in qualche caso c’eravamo solo io e il parroco. Per questo mi sembra  giusto promuovere un momento collettivo di ricordo da parte del paese”.

ECV

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