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Provincia | 03 ottobre 2019, 11:10

Dal 4 al 6 ottobre sul lago d'Orta il festival di cinema rurale 'Corto&fieno'

Dal 4 al 6 ottobre sul lago d'Orta il festival di cinema rurale 'Corto&fieno'

Dal 4 al 6 ottobre sul Lago d'Orta, più precisamente ad Ameno, Miasino e Omegna si svolgerà 
Corto e fieno, il festival del cinema rurale, che questanno compie dieci anni. 

Corto e Fieno, festival del cinema rurale che racconta il mondo contadino e la vita in campagna.

Nato nel 2010 da un’idea dell’Associazione Culturale Asilo Bianco, Corto e Fieno arriva quest’anno alla sua decima edizione, sempre sul lago d’Orta, tra le province di Verbania e Novara. Le proiezioni sono su più sedi e itineranti tra i tre comuni del festival: Ameno, Miasino e Omegna.

La sala cinematografica dello storico e magnifico Cinema Teatro Sociale di Omegna, gestita dai volontari della Società Operaia di Mutuo Soccorso, si affianca alle proiezioni in luoghi di grande suggestione storico-artistica ma anche di tradizione contadina: la cinquecentesca Villa Nigra a Miasino, le sale del Museo Tornielli di Ameno, antico granaio, e il Caseificio Baragiooj di Ameno che ospita il pubblico nella sua stalla, tra balle di fieno, animali e prodotti agricoli.

La decima edizione di Corto e Fieno – Festival del cinema rurale è in programma il 4, 5 e 6 ottobre ed è curata da Paola Fornara e Davide Vanotti, direttori artistici della rassegna. Tutte le proiezioni del festival sono a ingresso libero(fino a esaurimento posti disponibili) e i film in lingua originale sono sottotitolati in italiano.

Le sezioni in concorso sono due: Frutteto, con 26 cortometraggi selezionati che arrivano da tutto il mondo, e Germogli, la selezione dedicata ai più giovani (e non solo) con 14 animazioni in competizione. Anche quest’anno Corto e Fieno mantiene il suo piccolo record con 14 prime visioni italiane e 21 prime visioni piemontesi, a cui si aggiunge una prima europea. Bruno Fornara, selezionatore della Mostra del Cinema di Venezia, cura la sezione fuori concorso Sempreverde dedicata ai classici del cinema rurale che quest’anno ospita una lezione e conversazione sul lavoro di Ermanno Olmi.

Anche quest’anno il Festival sarà accompagnato da laboratori, colazioni con registi e giurati, picnic, mercatini agricoli ed eventi collaterali su più sedi.

Nelle stanze della storica Villa Nigra a Miasino inaugura la mostra collettiva Energie. Tra cielo e terra con opere di Donatella Falce, Maina Mainardi, Zuzana Pernicová e del Collettivo Vellutato. Vernissage venerdì 4 ottobre alle 18. A seguire degustazione di vini del territorio alto-piemontese a cura del Consorzio di Tutela Nebbioli Alto Piemonte con djset by Hô-catalá (aka Ivan Catalano).

Al Museo Tornielli di Ameno, invece, inaugurazione domenica 6 ottobre a mezzogiorno di due mostre. Radici – The Earth, The Sea, The Fire di Gianluca Sgarriglia e Emanuele Scicolone, grande progetto fotografico sul mondo epico e poetico del lavoro manuale in Italia: le coltivazioni di tabacco, le risaie, le montagne bianche e candide delle saline, i pascoli sugli alpeggi a 2.000 metri e altro ancora. Continua inoltre la collaborazione con l’Archivio Storico SDF e il Museo SAME che portano sul lago d’Orta la mostra Cultura d’impresa e cultura del tempo dedicata agli house organ aziendali “4RM” pubblicati dal 1966 al 1984 e raffiguranti le pietre miliari della meccanizzazione agricola dell’azienda, italiana ed europea. Le esposizioni presso il Museo Tornielli saranno visitabili fino al 27 ottobre

Redazione

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