Sarà dedicato alla memoria di Elisa Pomarelli, la donna uccisa a Campogrande di Carpaneto, il corteo del “Novara Pride”, la sfilata dell’orgoglio omosessuale che sabato 14 settembre concluderà nella città piemontese una settimana di iniziative culturali e artistiche. «Elisa – ha spiegato Laura Galasso, presidente di “Novara arcobaleno”, l’associazione promotrice del Pride – è stata ucccisa come donna e come lesbica. Un particolare, questo, emerso pochissimo, quasi fosse da nascondere».
La sfilata, in programma nel pomeriggio di sabato, partirà alle 15,30 dal piazzale dell’Autostazione in Largo Pastore, attraverserà la città passando per il centro storico e, attraverso corso Italia si concluderà nella grande Piazza Martiri della Libertà con gli interventi dal palco e lo spettacolo finale. A Novara intanto non si è ancora spenta l’eco delle polemiche per la mancata concessione del patrocinio alla settimana del Pride – che è promosso oltre alle associazioni LGBT anche da Emergency e Amnesty International - da parte dell’amministrazione comunale a guida leghista. In questi giorni intanto proseguono le iniziative collaterali, con mostre e convegni.