Una boccata d’ossigeno per le casse esauste del Teatro Coccia: venerdì nel tardo pomeriggio è arrivata dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali la comunicazione dello stanziamento riservato al teatro novarese nell’ambito della ripartizione del Fondo Unico per lo spettacolo. Alla Fondazione Teatro Coccia è stato assegnato un contributo di 578.035 euro, in crescita del 6,14% rispetto al 2018.
La notizia è commentata con toni entusiastici. Il direttore Corinne Baroni parla di «importante risultato, che attesta non solo la fiducia da parte del Ministero, ma anche quanto un lavoro di squadra possa risultare efficace e vincente». Anche il sindaco Alessandro Canelli si dice «enormemente soddisfatto del lusinghiero risultato ottenuto» e ringrazia «il Cda, il Direttore e tutto il personale che sta facendo un ottimo lavoro in un ritrovato clima di serenità».
Il meccanismo di assegnazione è molto complesso, ma si può dire in sintesi che il fondo, che quant’anno per il settore dei teatri di tradizione disponeva di un totale di poco meno di 17 milioni di euro, viene suddiviso sulla base della valutazione artistica del programma presentato e di alcuni elementi strutturali dell’attività del teatro. Nella classifica il Coccia ha beneficiato soprattutto di un punteggio abbastanza elevato nella parte quantitativa e strutturale, mentre la valutazione artistica è stata tra le più basse.