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Provincia | 24 aprile 2019, 18:30

Oleggio, centrodestra in fibrillazione. Arriva la quarta lista ?

Oleggio, centrodestra in fibrillazione. Arriva la quarta lista ?

Con la presentazione delle liste a sostegno del vicesindaco uscente Andrea Baldassini (“Oleggio insieme”) e dell’attuale “leader” dell’opposizione Massimiliano Ferrari (“Uniti per Oleggio”) dopo quella di “Oleggio Grande” che candida Giancarlo Miranda, il panorama delle prossime consultazioni elettorali del 26 maggio ad Oleggio ha raggiunto quella che sembrava essere la configurazione definitiva.

Sembrava. Perché nelle ultime ora in paese sta crescendo un “si dice” che accredita la possibilità della presentazione di una quarta lista.

Fulcro della vicenda è la figura di Alessandro Bellan. Due mandati in consiglio comunale, già capogruppo di “Oleggio insieme” con la prima giunta Marcassa, nel 2015, un anno dopo la rielezione sempre nella lista di maggioranza, lasciò i suoi compagni di gruppo per collocarsi in una posizione “indipendente”, ma di fatto legandosi sempre più strettamente a Massimiliano Ferrari, allora capogruppo del Movimento Civico per Oleggio e concorrente di Marcassa nelle elezioni del 2014.

Un legame cresciuto sui banchi dell’opposizione a tal punto che in molti ad Oleggio davano per certo un sodalizio elettorale tra i due nella nuova formazione creata da Ferrari. Nessuno o quasi ad Oleggio si sarebbe stupito di questo esito, visto che Ferrari ha fortemente puntato sulla “trasversalità” della sua nuova lista che, non a caso, ha imbarcato anche Gian Paolo Andrissi, consigliere regionale uscente del Movimento 5 Stelle. Bellan avrebbe avuto la funzione di una sorta di contrappeso a destra, essendo molto vicino all’area politica di Fratelli d’Italia.

E, stando a quello che si dice in paese, è stato proprio l’intervento del leader proviniciale di FdI, Gaetano Nastri, a “stoppare” l’operazione. Nelle intenzioni del senatore, Bellan avrebbe dovuto far ritorno nella “casa madre” del centrodestra, candidandosi con Baldassini. Ma anche in questo caso le cose sono andate diversamente: su quella sponda il sindaco uscente e i suoi non hanno perdonato il “tradimento” di Bellan, e gli hanno sbarrato la porta.

Si è creata così una situazione paradossale: Fratelli d’Italia sostiene Baldassini, ma Bellan è “a piedi” e diversi supporter della stessa area politica sono rimasti a gravitare intorno a Ferrari e alla sua lista.

Ecco che qualcuno ha cominciato a ipotizzare una discesa in campo di Bellan con una propria lista, sostenuta “a distanza” da Nastri, che dovrebbe però essere messa insieme in 48 ore, raccogliendo anche le firme necessarie.

Arduo capire se questa ipotesi ha qualche fondamento. Certamente il solo fatto che se ne parli segnala un malessere nella maggioranza uscente, le cui conseguenze sono al momento difficilmente valutabili.

Di sicuro la querelle intorno alla figura di Bellan non è l’unico grattacapo per il centrodestra: l’inserimento in lista dell’assessore uscente Giuseppe Suno ha suscitato più di un borbottìo in paese. Suno è stato coinvolto in una vicenda dai risvolti giudiziari e, soprattutto, è molto criticato per il tentativo, poi abortito, di forzare l’adozione del nuovo Piano Regolatore nell’ultimo consiglio comunale prima dello scioglimento.

Nelle prossime ore, le ultime prima dell’avvio formale della campagna elettorale, i dubbi aperti dovrebbero essere risolti in un senso o nell’altro.

Intanto, venerdì 26 alle 18 in piazza Martiri 52, Giancarlo Miranda presenta agli elettori i candidati della lista di Oleggio Grande che, sempre venerdì (alle 21) iniziano dalle Fornaci il giro delle frazioni.

E.C.V.

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