Lo scorso sabato, presso la sede dell’Accademia Gaudenziana, si è svolta la cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico dell’Istituto superiore di scienze religiose (Issr) di Novara. La lectio magistralis di Marco Vergottini, dedicata all’antropologia teologica di mons. Franco Giulio Brambilla, ha aperto l’incontro, seguito dalla consegna di un dono simbolico al vescovo: il volume «Come un roveto ardente» (edizioni Glossa, 468 pagine).
La raccolta raccoglie tredici contributi dei docenti dell’Issr e dell’Istituto teologico affiliato, articolati in quattro ambiti: biblico, teologico, filosofico e pastorale. Tra gli autori figurano nomi noti come Silvio Barbaglia, Marco Galazzo, Flavio Campagnoli, Mario Allolio, Pier Davide Guenzi, Giuseppe Tavolacci, Damiano Simoncelli, Manfredi Pirajno, Roberto Rondanina, Andrea Passera, Cesare Silva e Maurizio Medina. L’introduzione è a cura di Vergottini, mentre la prefazione porta la firma del cardinale Walter Kasper, presidente emerito del Pontificio Consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani.
Il libro vuole essere un segno di riconoscenza per il sostegno del vescovo Brambilla agli studi teologici nella città e per il progetto della nuova sede dell’Accademia. La cerimonia si è conclusa con la consegna dei diplomi di laurea, suggellando un momento di festa e riflessione per l’intera comunità accademica novarese.















