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Novara | 10 novembre 2025, 11:30

“44 passi in avanti… e quanti indietro?”: Novara si ferma per dire basta alla violenza di genere

In Largo Morsuillo il flash mob promosso da UIL, CGIL e CISL ha unito cittadini, istituzioni e associazioni in un momento di riflessione e impegno collettivo

In Largo Morsuillo si è svolto il flash mob “44 passi in avanti… e quanti indietro?”, promosso dai coordinamenti Pari Opportunità di UIL, CGIL e CISL in vista del 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

A rappresentare la Provincia di Novara era presente la consigliera Marina Grassani, che ha preso parte al momento collettivo definendolo “partecipato e intenso”. Donne e uomini si sono uniti in un gesto simbolico di solidarietà e impegno, accompagnato da canto, movimento e da un silenzio finale rotto solo dal volo dei palloncini.

«La forza di queste iniziative – ha sottolineato Grassani – sta nella loro capacità di trasformare un gesto simbolico in un messaggio concreto: la violenza non è mai accettabile, e solo insieme possiamo contrastarla. Grazie a chi oggi ha scelto di esserci, di farsi voce e presenza per chi non può più farlo».

La Provincia di Novara ha ribadito il proprio impegno nel sostenere iniziative di sensibilizzazione che promuovano rispetto, pari opportunità e prevenzione, ricordando che il cambiamento nasce anche da gesti condivisi come questo.

Redazione

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