Sta per rinascere uno dei luoghi più simbolici e cari alla comunità di Mercurago: il lavatoio costruito nel 1905, rimasto in rovina per oltre quarant’anni. Ora, dopo settimane di lavoro, la struttura è quasi pronta. «Siamo a buon punto – spiega il sindaco di Arona Alberto Gusmeroli – mancano due o tre settimane e sarà completato. Era abbandonato e crollato da più di quarant’anni, e i cittadini di Mercurago chiedevano da tempo che venisse recuperato. Era una promessa elettorale e ci tenevamo a mantenerla».
Il progetto, scelto insieme ai cittadini nel corso di diverse riunioni pubbliche, ha privilegiato una soluzione che rispettasse l’identità storica del luogo. "La gente ha deciso di mantenere la pianta, la falda e il tetto, bocciando le proposte troppo moderne o demolitorie – racconta il sindaco –. Il nuovo lavatoio guarderà al passato, ma anche al futuro, con una panchina, una fontanella, stalli per bici e un cestino".
Il lavatoio diventerà anche uno degli ingressi al Parco dei Lagoni di Mercurago, trasformandosi in uno spazio di incontro e di bellezza. "Sarà davvero una piccola meraviglia – commenta Gusmeroli –. Ringrazio il nostro ufficio tecnico, l’architetto Laudicina e tutti i cittadini di Mercurago che hanno partecipato con entusiasmo a questo progetto".
Il sindaco ricorda inoltre che la riqualificazione del lavatoio si inserisce in un più ampio piano di interventi sulla frazione. "Negli ultimi anni abbiamo rifatto piazza San Rocco, il monumento ai caduti, la salita alla chiesa, il marciapiede di corso Italia, l’edicola religiosa, tutto il cimitero e l’area esterna con il parco giochi, oltre a lavori alla scuola Dante Alighieri e alla caserma dei Vigili del Fuoco".
L’inaugurazione del lavatoio è prevista per i primi di dicembre. "È un’opera piccola ma dal grande valore simbolico – conclude Gusmeroli –. Viva Mercurago!".














