Anche Bellinzago Novarese e Oleggio potranno ampliare e mettere in sicurezza la propria rete ciclabile grazie ai fondi europei del programma Fesr 2021-2027, assegnati dalla Regione Piemonte. Dopo il contributo da 1,7 milioni di euro destinato al collegamento tra Cameri e Galliate lungo la Sp4, la giunta piemontese ha stanziato 2,4 milioni per finanziare le proposte presentate dagli altri due Comuni dell’Ovest Ticino compresi nell’Ambito 5.
L’operazione riguarda circa 25 chilometri di percorsi ciclabili, di cui una ventina da mettere in sicurezza sulle strade esistenti e altri 5 chilometri di nuovi tratti da costruire a lato delle carreggiate. L’intervento principale sarà il nuovo collegamento di oltre 3 chilometri tra via Po a Bellinzago e il lato sud della Badia di Dulzago, l’antico borgo immerso nelle campagne dove verranno installate colonnine di ricarica per e-bike.
Altri due tratti più brevi saranno realizzati a Oleggio, in via Fornaci e in un segmento di via Momo, creando un itinerario che si svilupperà dalla pista per Mezzomerico inaugurata ad aprile, lungo i percorsi esistenti, fino alla stazione di Bellinzago, attraversando la zona delle cascine Bellini e del centro ippico Boglia.
Il circuito si estenderà anche a nord di Oleggio, fino al fiume attraverso la frazione Loreto, a est di Bellinzago fino al Mulino Vecchio, e a sud-ovest, dalla Badia ad Alzate di Momo, creando interconnessioni con le ciclovie regionali n. 7 “Via del Ticino e del Lago Maggiore” e n. 4 “Via del Mare”.
Il sindaco di Bellinzago, Fabio Sponghini, spiega che il finanziamento «è il risultato di un lavoro complesso che ha visto il nostro Comune capofila della convenzione con altri quattro enti locali». Ogni amministrazione ha potuto avanzare proposte specifiche, e «Bellinzago e Oleggio hanno collaborato in sinergia per motivi geografici».
Il cronoprogramma prevede la conclusione dei lavori entro la fine del 2028. Il sindaco di Oleggio, Andrea Baldassini, sottolinea che le risorse «consentiranno di sviluppare la mobilità dolce» e che, ricevuto il contributo, il Comune potrà «analizzare nel dettaglio gli obiettivi e valutare ulteriori interventi, come la riqualificazione dell’ex casa del custode e il parcheggio del cimitero».